Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
S.0/02448/106/ ... in sede di esame del disegno di legge Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 (A.S. 2448),
premesso...
Atto Senato
Ordine del Giorno 0/2448/106/05 presentato da PAOLO TOSATO
martedì 21 dicembre 2021, seduta n. 497
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 (A.S. 2448),
premesso che:
l'articolo 12 del disegno di legge in esame reca misure di potenziamento dell'internazionalizzazione delle imprese e prevede un incremento di risorse del fondo di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto-legge 28 maggio 1981, n. 251 e del fondo di cui all'articolo 72, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27;
le risorse attualmente stanziate per far fronte alle perdite causate dalla pandemia nel settore fieristico, previsti in capo al Ministero del Turismo dal Decreto-legge 25 marzo 2021, n. 73 e dal decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 sono del tutto insufficienti, soprattutto se paragonati a quelli stanziati per il 2020;
nel 2020, infatti, le attività del settore fieristico e congressuale sono state interrotte complessivamente per 8 mesi a causa della pandemia COVID-19, e, in conseguenza di ciò, sono stati stanziati come ristoro da parte del Ministero dei Beni culturali 20 milioni di euro e da quello del Turismo 350 milioni di euro. A questi 370 milioni di euro sono da aggiungere circa 100 milioni stimabili come effettivamente erogati da parte di SIMEST a valere sul Fondo per la promozione integrata del Ministero degli Affari esteri. Dei 213 milioni stanziati per l'erogazione di contributi a fondo perduto come ristoro per il settore non possono essere infatti stati erogati più di circa 100 milioni di euro;
si può stimare dunque che per il 2020 sono stati erogati circa 450 milioni di euro (di cui circa 220 specificatamente per le fiere) a fronte dei 150 milioni di euro (di cui 73 specificatamente per le fiere) previsti per il 2021. Considerando solo le fiere e riducendo il fabbisogno stimato considerando i diversi mesi di chiusura previsti per il comparto nei due anni (8 mesi nel 2020, 6 mesi nel 2021), si può stimare la necessità di almeno ulteriori 100 milioni per ristorare le perdite subite nel 2021 specificatamente per le fiere;
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative volte a incrementare da 150 milioni di euro a 250 milioni di euro le risorse del fondo istituito nello stato di previsione del Ministero del Turismo dal decreto-legge 22 marzo 2021, n.41 convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, da destinare alle perdite subite dal settore fieristico.
(0/2448/106/5)
Tosato, Faggi, Ferrero, Testor