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Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2448/163/05 presentato da LUCA CIRIANI
martedì 21 dicembre 2021, seduta n. 497

La Commissione,
in sede di esame del Disegno di legge a 2448 recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024",
premesso che:
il titolo VI del provvedimento in esame, recante norme in materia di Sanità, introduce varie disposizioni in materia di vaccinazione anti Covid-19;
è fuor di dubbio che una equilibrata e mirata implementazione della campagna vaccinale ne rappresenti la principale garanzia di efficienza e successo, specie con riguardo a quegli indispensabili e necessari elementi di credibilità delle istituzioni, da una parte, e di fiducia che la popolazione in esse profonde, dall'altra;
proprio la carenza di fermezza, chiarezza e coerenza della comunicazione istituzionale delle decisioni di politica sanitaria in merito alla campagna vaccinale da parte del Governo e dalle autorità sanitarie, su una questione di rilevanza fondamentale, per la propria attitudine e idoneità ad incidere fortemente sulla sfera dei diritti costituzionalmente garantiti, hanno concorso a determinare l'emersione di quel clima di sfiducia e generale diffidenza nei riguardi delle prescrizioni del Governo in campo sanitario in relazione all'emergenza sanitaria in atto;
tale clima di sfiducia e diffidenza, specie rispetto alle rassicurazioni fornite dal Governo e dalle autorità sanitarie in ordine alla sicurezza dei vaccini e alla piena tutela della salute, concorre in misura considerevole ad inficiare, rallentare o comunque ostacolare una convinta adesione della popolazione alla campagna vaccinale che, come è noto, ancorché non obbligatoria, presenta forti elementi di coercizione connessi all'obbligo di esibizione della certificazione verde Covid-19 per l'esercizio di attività;
si ritiene che uno strumento funzionale alla finalità di favorire una piena e adeguata implementazione della campagna vaccinale e un graduale ma celere recupero dei livelli di fiducia e della percezione della sicurezza della stessa, sia rappresentato dalla previsione di un indennizzo degli eventi avversi causati dalla vaccinazione anti COVID-19, analogamente a quanto disposto dalla legge n. 210 del 25 febbraio 1992 nonché dalla legge 29 ottobre 2005, n. 229 in materia di indennizzi in favore dei soggetti danneggiati da complicanze a causa di vaccinazioni obbligatorie,
impegna il Governo:
a istituire di un Fondo finalizzato al riconoscimento di un indennizzo in favore di chiunque abbia riportato, a causa della vaccinazione anti COVID-19, eventi avversi che possano generare invalidità permanenti o morte.
(0/2448/163/5)
Ciriani, Zaffini, Fazzolari, Calandrini, De Carlo