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Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2483/9/05 presentato da MARIA LAURA MANTOVANI
mercoledì 22 dicembre 2021, seduta n. 499

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge recante: "conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, recante disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose" (AS 2483),
premesso che:
l'articolo 27 del provvedimento in esame reca alcune misure in materia di semplificazione e rafforzamento dei servizi digitali delle pubbliche amministrazioni;
il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) rappresenta la più importante occasione di sviluppo e crescita per il nostro Paese, ma più in generale per l'Europa, dal dopoguerra ad oggi, e avrà un impatto significativo sulle prossime generazioni;
data la rilevanza di tale Piano, è fondamentale garantire il più ampio accesso alle informazioni, dando pienamente attuazione alla definizione di "dato aperto", come contenuta nell'articolo 1, comma 1, lettera l-ter), del decreto legislativo n. 82 del 2005, secondo il quale sono dati di tipo aperto, quelli che sono disponibili secondo i termini di una licenza o di una previsione normativa che ne permetta l'utilizzo da parte di chiunque, anche per finalità commerciali, in formato disaggregato; sono accessibili attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, in formati aperti ai sensi della lettera l-bis); sono adatti all'utilizzo automatico da parte di programmi per elaboratori e sono provvisti dei relativi metadati; sono resi disponibili gratuitamente attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, oppure sono resi disponibili ai costi marginali sostenuti per la loro riproduzione e divulgazione salvo quanto previsto dall'articolo 7 del decreto legislativo 24 gennaio 2006, n. 36;
considerato inoltre che:
il Codice dell'amministrazione digitale, all'articolo 50, prevede che "i dati delle pubbliche amministrazioni sono formati, raccolti, conservati, resi disponibili e accessibili con l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione che ne consentano la fruizione e riutilizzazione, alle condizioni fissate dall'ordinamento, da parte delle altre pubbliche amministrazioni e dai privati" e tale generale conoscibilità nei dati pubblici incontra i soli limiti previsti dalle leggi e dai regolamenti e dalle norme in materia di protezione dei dati personali;
è, quindi, necessario che i dati relativi ai progetti del Pnrr ma, più in generale, tutti quelli afferenti le attività connesse alle attività della pubblica amministrazione, siano in formato aperto, disaggregato ed interoperabile,
impegna il Governo:
- ad adoperarsi per introdurre strumenti ulteriori rispetto a quelli attualmente previsti a legislazione vigente, a fine di garantire una ancora più ampia trasparenza delle azioni delle amministrazioni necessarie all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e, quindi, la trasparenza di tutti gli atti, in modo tale da permettere il monitoraggio delle misure legate al PNRR, in particolare di quelle tese a fornire una effettiva rendicontazione dell'operato, mediante la condivisione dei dati in formato aperto ed attualmente in possesso delle varie pubbliche amministrazioni e degli organi di governo;
- a valutare l'opportunità, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, di apportare ogni opportuna iniziativa finalizzata a sostenere le pubbliche amministrazioni nel processo di apertura del patrimonio informativo pubblico, attraverso un più cospicuo reclutamento di esperti, una più specifica formazione del personale già presente, la previsione di specifici obiettivi premiali nelle performance dirigenziali e l'adeguamento dei sistemi informativi.
(0/2483/9/5)
Mantovani, Toninelli, Garruti, Perilli, Santangelo