• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03001 VERDUCCI, NANNICINI, ROJC, ASTORRE, TARICCO, STEFANO, BOLDRINI, FERRAZZI, CIRINNA', MARILOTTI, COMINCINI, IORI, PINOTTI, VATTUONE - Ai Ministri dello sviluppo economico e del lavoro e delle...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03001 presentata da FRANCESCO VERDUCCI
giovedì 23 dicembre 2021, seduta n.391

VERDUCCI, NANNICINI, ROJC, ASTORRE, TARICCO, STEFANO, BOLDRINI, FERRAZZI, CIRINNA', MARILOTTI, COMINCINI, IORI, PINOTTI, VATTUONE - Ai Ministri dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali. - Premesso che:

la Caterpillar Hydraulics Italia S.r.l., che fa parte della multinazionale statunitense Caterpillar Inc., nel 1996 ha acquisito la vecchia Sima di Jesi, in provincia di Ancona, che produce cilindri per macchine da movimentazione terra;

in un complesso ultramoderno, l'azienda è diventata uno dei fornitori di riferimento per gli stabilimenti Caterpillar in Europa e nel mondo;

a quanto risulta, la Caterpillar Hydraulics, inoltre, lavora a pieno regime su tre turni, con richiesta di straordinari, ha il proprio bilancio in attivo e alcuna difficoltà di natura finanziaria;

tuttavia, in data 10 dicembre 2021, il direttore ha comunicato alle organizzazioni sindacali la decisione dell'azienda di chiudere lo stabilimento, licenziando 260-270 lavoratori (compresi gli interinali);

l'azienda ha inoltre dichiarato di voler dare formalmente immediato avvio alla procedura di licenziamento, senza una discussione preventiva con le medesime rappresentanze sindacali;

considerato che:

i licenziamenti annunciati rappresenterebbero un duro colpo per il territorio della vallesina, già interessato da una crisi diffusa, aggravata dagli effetti della pandemia, che sta compromettendo i livelli occupazionali, oltre a un grave danno per centinaia di famiglie e per l'intero territorio che rischia di perdere un sito produttivo storico, alimentando il processo di deindustrializzazione a cui si assiste ormai da anni;

il comune dove è sito lo stabilimento ricade nell'area di crisi industriale complessa riconosciuta a seguito della crisi del gruppo Merloni, nella quale insiste un accordo di programma, la cui durata è stata prorogata al 18 marzo 2022, con delibera di Giunta regionale n. 780 del 22 giugno 2020 e con l'atto integrativo del 9 ottobre 2020;

il Ministero dello sviluppo economico ha riferito che con circolare del 6 novembre 2020 è stato emanato un nuovo avviso a valere sul regime di aiuto della legge n. 181 del 1989 con dotazione finanziaria pari a più di 12 milioni di euro a favore dell'area di crisi dei comuni marchigiani; tale avviso è stato aperto il 20 gennaio 2021 e da quella data potevano essere presentate domande di agevolazioni da parte degli imprenditori;

la Regione Marche, in via complementare, come previsto nell'atto integrativo di proroga, ha attivato sull'area specifiche misure per il sostegno al lavoro e politiche attive, con dotazione pari a circa 1,8 milioni di euro,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo intendano promuovere un tavolo nazionale, convocando l'azienda, le organizzazioni sindacali e tutte le parti sociali e gli enti locali coinvolti affinché la Caterpillar Hydraulics Italia S.r.l. trovi soluzioni alternative rispetto al piano presentato, per garantire gli attuali livelli produttivi e occupazionali, in assenza di una crisi manifesta;

quali iniziative intenda, in ogni caso, assumere il Governo per contrastare il fenomeno delle delocalizzazioni e quali interventi abbia intenzione di mettere in atto per scongiurare i licenziamenti annunciati.

(3-03001)