• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03354-A/084 9/3354-A/84. Maniero, Trano, Forciniti, Colletti, Cabras, Corda, Paolo Nicolò Romano, Raduzzi, Testamento, Leda Volpi, Spessotto, Giuliodori, Vallascas, Vianello, Costanzo, Sapia.



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03354-A/084presentato daMANIERO Alvisetesto diMartedì 21 dicembre 2021, seduta n. 619

   La Camera,

   premesso che:

    è in fase di conversione il decreto-legge 152/2021 (C. 3354-A), recante disposizioni urgenti per l'attuazione del PNRR e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose;

    il comma 1-bis dell'articolo 31 autorizza i comuni con popolazione superiore a 250.0000 abitanti a conferire incarichi di consulenza e collaborazione, nell'ambito degli uffici di diretta collaborazione con gli organi politici, a esperti di comprovata qualificazione professionale al fine di accelerate la programmazione e l'attuazione dagli interventi previsti dal PNRR;

    gli incarichi di consulenza e collaborazione possono essere conferiti fino al numero massimo complessivo di quindici (per singolo comune) per un importo massimo di 30.000 euro lordi annui per singolo incarico e fino a una spesa complessiva annua di 300.000 euro. Tali contratti graveranno sulle risorse del comune e che dovrà, tra l'altro, rispettate l'equilibrio pluriennale di bilancio;

    il Testo unico del pubblico impiego (decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165), disciplina la possibilità per le pubbliche amministrazioni, per specifiche esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, di conferire incarichi individuali con contratti di lavoro autonomo, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria;

    la durata degli incarichi non potrà essere superiore al 31 dicembre 2026 e, comunque, gli incarichi cesseranno automaticamente con la cessazione del mandato amministrativo del soggetto politico conferente;

    la necessità di questa previsione normativa, non può non destare preoccupazione rispetto all'esigenza primaria della Pubblica Amministrazione che dovrebbe ottimizzare e professionalizzare le risorse umane a regime, senza necessariamente ricorrere a personale esterno. Si rammenta anche la difficoltà che i comuni avranno nel poter rispettare l'equilibrio pluriennale di bilancio a cui sono obbligati, dove non saranno improbabili gli sforamenti di bilancio con un aggravio per le casse dello Stato,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi della disposizione richiamata in premessa, al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a rivedere tale previsione, attuando invece, sin d'ora, dei programmi di formazione/aggiornamento per le risorse umane a regime nei comuni a cui fornire le necessarie conoscenze al fine dell'attuazione delle misure previste dal PNRR.
9/3354-A/84. Maniero, Trano, Forciniti, Colletti, Cabras, Corda, Paolo Nicolò Romano, Raduzzi, Testamento, Leda Volpi, Spessotto, Giuliodori, Vallascas, Vianello, Costanzo, Sapia.