• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03354-A/112 9/3354-A/112. Perantoni, Faro, Cadeddu, Scanu.



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03354-A/112presentato daPERANTONI Mariotesto diMartedì 21 dicembre 2021, seduta n. 619

   La Camera,

   premesso che:

    il decreto-legge di cui si chiede la conversione prevede misure volte a garantire la tempestiva attuazione degli interventi relativi al Piano nazionale di ripresa e resilienza, coerentemente con il relativo cronoprogramma, disponendo, tra l'altro, un'ulteriore semplificazione e accelerazione delle procedure, incluse quelle di spesa, strumentali all'attuazione del Piano, nonché misure per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni titolari degli interventi;

    in particolare, sono numerose le disposizioni volte al rafforzamento organizzativo e a potenziare il reclutamento di personale in seno alle diverse amministrazioni;

    tuttavia, nell'ambito di tali interventi, il provvedimento de quo, nulla dispone in merito agli Archivi di Stato;

    al riguardo, si sottolinea come le principali criticità riguardino proprio la ormai insostenibile carenza di personale, che si ripercuote sulla gestione degli Istituti mettendo a rischio la tenuta del servizio pubblico;

    la carenza è, purtroppo, strutturale: nel 2020, secondo i dati riferiti dalla direzione generale degli Archivi di Stato, il buco era di circa 1.200 unità con un incremento stimato per l'anno in corso fino a 1,500;

    eppure, giova ricordare, i beni archivistici sono una componente importante del patrimonio culturale italiano e gli Archivi di Stato sono i depositari della cultura e della memoria storica del Paese, oltre a rappresentare un prezioso strumento di studio per migliaia di ricercatori e docenti;

    attualmente, almeno venticinque delle 133 tra sedi provinciali e distaccamenti sono a rischio chiusura. E già in alcuni casi sono talvolta impossibilitate a garantire il servizio, proprio a causa della mancanza di personale e, in particolare, di custodi, cui spetta il compito di aprire gli edifici degli Archivi di Stato, di sorvegliarne le sale di studio e di movimentare le unità archivistiche, rendendole consultabili agli utenti;

    ciò comporta, ovviamente immediate ricadute sulla fruizione dei documenti – beni culturali pubblici – da parte dei cittadini;

    appare pertanto necessaria e non più rinviabile un'operazione strutturale per l'assunzione di personale,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di adottare, nell'ambito degli interventi volti a potenziare il reclutamento del personale amministrativo, adeguate iniziative per fronteggiare la carenza di personale addetto agli Archivi di Stato, al fine di evitarne la chiusura ed assicurarne la fruizione impedendo

   conseguentemente il verificarsi di gravi danni al patrimonio culturale italiano ed alla conoscenza storico-scientifica.
9/3354-A/112. Perantoni, Faro, Cadeddu, Scanu.