• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/10961 (4-10961)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10961presentato daCUNIAL Saratesto diGiovedì 16 dicembre 2021, seduta n. 616

   CUNIAL. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   con diverse interrogazioni, nello specifico la n. 4-09890 e n. 4-10756, l'interrogante ha sottoposto all'attenzione del Governo i problemi legati alle vaccinazioni pediatriche con la richiesta di sospensione immediata dalla vaccinazione;

   il 3 dicembre 2021, il Prac (Ema) valutando i risultati di due ampi studi europei, ha determinato che il rischio di miocardite dopo la vaccinazione è di circa 1 su 10.000, e che l'aumento del rischio è più elevato tra gli uomini più giovani, per entrambi i vaccini Pfizer o Moderna;

   mentre l'agenzia del farmaco svedese, il 6 dicembre 2021, ha disposto la sospensione di Moderna sotto i 30 anni, in Italia, Patrizia Popoli, presidente del CTS-Aifa a Radio anch'io, dichiarava che: «I dati che abbiamo sul vaccino anti Covid ai bambini sono sufficienti per questa estensione pediatrica. Abbiamo uno studio fatto su 3000 bambini, con dose ridotta e cioè 1/3 della dose: il vaccino si mantiene efficace e senza eventi avversi preoccupanti, solo reazioni locali, un po' di febbre e mal di testa. Per ora non ci sono miocarditi». Lo stesso giorno Maria Paola Trotta, coordinatrice Unità di crisi dell'Aifa-Covid, su Radio24, dichiarava che Aifa ha rivisto tutti i dati, compresi quelli statunitensi Stati Uniti. All'interrogante risultano al 3 dicembre che nel database Vaers siano state raccolte 30.550 reazioni avverse, 234 disabilità permanenti e 54 morti;

   l'interrogante, data l'incompletezza dell'informazione, deduce che lo studio a cui si riferisce Patrizia Popoli, sia quello dal titolo «Valutazione del vaccino BNT162b2 Covid-19 nei bambini dai 5 agli 11 anni», finanziato da BioNTech e Pfizer, che fa riferimento al trial clinico NCT04816643 che prevede una fase 1 per il dosaggio e uno studio randomizzato di fase 2-3, che terminerà il 23 luglio 2024, per valutare la sicurezza, l'immunogenicità e l'efficacia per 2 dosi di BNT162b2 in bambini tra 6 mesi e 11 anni. Lo studio esamina la sperimentazione di fase 2-3 su 2268 bambini, reclutati sani (ovvero con condizioni preesistenti assenti o stabili, ad eccezione di quelli con un disturbo da immunocompromissione o immunodeficienza, quelli con una storia di MIS-C o quelli che ricevono terapia immunosoppressiva), con un follow-up mediano di 2,3 mesi, dal quale emerge che non sono stati rilevati eventi avversi gravi correlati al vaccino;

   l'interrogante ha già posto al Governo il cosiddetto caso «Pfizergate» con l'interrogazione n. 4-10762;

   l'interrogante ha già prospettato le sue argomentazioni riguardo alla non eticità della sperimentazione e dall'assenza di etica nella scienza medica quando sottopone a sperimentazione bambini. L'interrogante sostiene che tale ultima debba essere completamente vietata. Detto ciò, l'interrogante considera, in ogni caso, non significativo uno studio condotto su circa 2000 bambini selezionati all'origine e più sani rispetto alla media, con riguardo alle reazioni avverse, in quanto al massimo si possono esplorare le reazioni con frequenza 1:1000;

   l'interrogante è dubbiosa sulla terzietà degli enti autorizzativi, di controllo e decisionali, nella valutazione del rischio/beneficio, anche alla luce delle evidenze prodotte dai dati delle reazioni avverse più volte anche citate nelle precedenti interrogazioni;

   altri 3 studi internazionali, dal titolo «Miocardite dopo la vaccinazione contro il Covid-19 in una grande organizzazione sanitaria», «Miocardite dopo vaccino mRNA BNT162b2 contro Covid-19 in Israele», e «Miocardite clinicamente sospetta temporaneamente correlata alla vaccinazione contro il COVID-19 negli adolescenti e nei giovani adulti», hanno anch'essi evidenziato la miocardite come reazione avversa correlata alla vaccinazione nei giovani under 30 –:

   se il Governo non intenda, alla luce di quanto espresso in premessa, adottare iniziative per sospendere la vaccinazione agli under 30 e altresì per abrogare tutte le norme che l'interrogante giudica limitanti la libertà nella predetta fascia di età.
(4-10961)