• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03395/076 9/3395/76. Rospi.



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03395/076presentato daROSPI Gianlucatesto presentato Martedì 14 dicembre 2021 modificato Mercoledì 15 dicembre 2021, seduta n. 615

   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento in esame reca misure urgenti in materia economica e fiscale, nonché disposizioni finanziare volte ad agevolare il rilancio e la ripresa economica del Paese;

    l'Agenzia delle entrate ha emanato nei mesi scorsi una risoluzione attraverso la quale ha evidenziato come alcune misure e alcuni bonus previsti dal PNRR non siano cumulabili con il credito di imposta del 50 per cento (40 per cento a partire dal 2022), previsto per investimenti in beni materiali e immateriali rispondenti ai requisiti «4.0», cioè a elevata componente tecnologica e digitale;

    questa misura in passato è sempre stata cumulabile con altri incentivi quali ad esempio la legge Sabatini o il credito di imposta per investimenti al sud, l'unico limite è sempre stato il divieto del superamento del 100 per cento del costo;

    il divieto di doppio finanziamento, già previsto nell'ambito della normale programmazione di bilancio della Ue, finalizzata ad impedire che uno stesso costo ricevesse benefici da diversi strumenti o programmi dell'Unione, è stato, inoltre, inserito anche nelle norme UE (articolo 9 del regolamento 241/2021) che disciplinano il PNRR;

    il Ministero dell'economia e delle finanze, sul tema ha emanato una circolare attraverso la quale ha esteso il divieto di doppio finanziamento, oltre che agli strumenti della UE, anche le risorse ordinarie del bilancio statale. Di conseguenza, il divieto di doppio finanziamento per lo stesso costo non riguarda solo strumenti e programmi dell'Unione, ma si estende a incentivi finanziati con risorse del bilancio statale. Pertanto qualsiasi iniziativa finanziaria dal PNRR sarà caratterizzata dall'assoluto divieto di cumulo con qualsiasi altro tipo di agevolazione;

    molti imprenditori avevano già pianificato o eseguito investimenti facendo affidamento sull'agevolazione 4.0, cumulata con la legge Sabatini o il credito di imposta per gli investimenti al Sud o altri aiuti regionali come il regime «ombrello» del decreto «Rilancio» del 2020, si troveranno così costretti a scegliere tra una sola agevolazione,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere, nel primo provvedimento normativo utile, la possibilità di eliminare il divieto di cumulo dei bonus previsti dal PNRR con il credito di imposta previsto per investimenti in beni materiali e immateriali rispondenti ai requisiti 4.0, così come previsto nella citata Circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 emanata dal Mef.
9/3395/76. Rospi.