Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/10909 (4-10909)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-10909presentato daLO MONTE Carmelotesto diGiovedì 9 dicembre 2021, seduta n. 611
LO MONTE. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, al Ministro della transizione ecologica, al Ministro della cultura. — Per sapere – premesso che:
il progetto definitivo per il raddoppio ferroviario nella regione Sicilia della tratta Fiumefreddo-Letojanni sulla linea Messina- Catania, in fase approvativa è stato sottoposto ad un lungo iter burocratico, con l'acquisizione di tutti i pareri necessari da parte degli enti interessati, fra questi il parere n. 3166 dell'8 novembre 2019, integrato con il successivo parere n. 3289 del 28 febbraio 2020 della commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, che seppur licenzia positivamente il progetto, pone alcune prescrizioni;
tra queste, la prescrizione n. 6, «Recupero linea storica Alcantara-Randazzo», prevede testualmente che «dovrà essere definito e presentato il progetto di recupero dell'infrastruttura e del ripristino delle aree interessate dagli interventi di realizzazione. Il proponente dovrà avviare e completare con gli enti locali i progetti di utilizzo e sottoporre al Mattm il progetto condiviso», pertanto, la Soprintendenza dei beni culturali e il Ministero della cultura (come ente coinvolto) sono onerati dalla prescrizione n. 6 a vigilare sull'ottemperanza da parte dell'ente appaltante, essendo detta ottemperanza propedeutica all'approvazione del progetto esecutivo in quanto sottende alla realizzazione di un'opera «compensativa» delle opere di raddoppio ferroviario per ciò che concerne l'impatto sul territorio;
il progetto prevede la realizzazione di una linea ferroviaria su tracciato completamente diverso dall'esistente che, sia per le caratteristiche tecniche, sia per la forte urbanizzazione delle aree attraversate, non è possibile raddoppiare in adiacenza;
la tratta esistente Fiumefreddo-Giampilieri, rimanendo pertanto esclusa dal progetto di raddoppio, andrebbe dismessa, così come la stazione di Taormina-Giardini e l'intera tratta storica compresa tra Alcantara e Letojanni, rete ferroviaria di fondamentale importanza per il trasporto pubblico locale, interessato da una forte presenza turistica; inoltre, la dismissione di questa tratta renderebbe impossibile anche la riattivazione della linea dismessa Alcantara-Randazzo, inserita tra le linee ferroviarie ad uso turistico da salvaguardare, con la legge n. 128 del 2017;
per la funzionalità di entrambe le tratte, è necessario prevederne la continuità con la linea veloce; ciò potrebbe essere realizzato, nella parte nord, con l'interconnessione con la futura galleria di Taormina, nei pressi dell'attuale stazione di Letojanni; a sud, l'attuale progetto non prevede invece alcun collegamento che, invece potrebbe essere realizzato attraverso un collegamento tra la vecchia stazione Alcantara e la nuova linea veloce;
il tracciato della vecchia linea dismessa ha caratteristiche di pendenza e plano-altimetriche compatibili con l'esercizio ferroviario locale; per tale scopo, si potrebbe utilizzare una breve tratta ferroviaria ottenuta dalla riattivazione della ferrovia dismessa Alcantara-Randazzo per un tratto di 2.260 metri, seguita da una rampa di raccordo in curva verso la linea veloce in località Trappitello; la realizzazione di tale infrastruttura avrebbe un costo modesto, somme facilmente reperibili tra quelle a disposizione del progetto di raddoppio ferroviario Fiumefreddo-Giampilieri –:
se, alla luce di quanto esposto in premessa, risulti che i competenti uffici dei Ministeri coinvolti abbiano provveduto alle opportune verifiche sull'ottemperanza da parte degli enti preposti ai dettami della prescrizione n. 6, propedeutica all'approvazione del progetto esecutivo per la riattivazione della Alcantara-Randazzo e sul corretto delinearsi dell'indispensabile raddoppio ferroviario Messina-Catania;
se i Ministri interrogati non ritengano possano essere poste le condizioni per adottare iniziative volte ad apportare una variante al progetto per l'inserimento del raccordo in contrada Trappitello, in modo tale da consentire sia il mantenimento della linea storica tra Letojanni ed Alcantara, sia la riattivazione della dismessa linea Alcantara-Randazzo.
(4-10909)