• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/02448/008/ ... in sede di esame del disegno di legge "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024", premesso che gli articoli 43, 44,...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2448/8/05 presentato da GREGORIO DE FALCO
martedì 7 dicembre 2021, seduta n. 491

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024",
premesso che
gli articoli 43, 44, 45 e 179 del disegno di legge di Bilancio fanno riferimento ai Livelli essenziali di prestazioni (LEP) o ai Livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS);
I LEP, come noto, sono i livelli essenziali delle prestazioni e dei servizi che devono essere garantiti in modo uniforme sull'intero territorio nazionale. Questo perché riguardano diritti civili e sociali da tutelare per tutti i cittadini;
la Costituzione affida allo stato, come competenza esclusiva, il compito di definire i LEP; in molti settori i livelli essenziali di prestazione, però, non sono ancora stati definiti;
nonostante questo, il Governo ha ritenuto d'inserire in questo provvedimento questi quattro emendamenti che solo in apparenza danno un quadro coerente alla realizzazione dei LEP, cosa che nella realtà non è;
inoltre, nella Nota di Aggiornamento al DEF approvata dal Governo il 29 settembre è stato inserito tra i DDL collegati alla manovra di bilancio anche quello "disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata di cui all'articolo 116 comma 3 della Costituzione";
si osserva incidentalmente che nelle bozze della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2021 del 29 settembre 2021 non vi era traccia del provvedimento recante disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata, che invece il giorno dopo si trovava collocato in cima all'elenco nel documento pubblicato sul sito del Ministero dell'economia e delle finanze
è ben noto che i DDL collegati alla manovra di bilancio impongono delle pesanti limitazioni alla possibilità dei singoli parlamentari di emendare il disegno di legge;
non è assurdo temere che gli articoli della Legge di Bilancio che fanno riferimento ai LEP, possano essere uno strumento per accelerare la successiva approvazione del DDL sulle autonomie differenziate;
l'effetto di una eventuale approvazione di questa autonomia differenziata, della quale l'articolo 179 e gli altri articoli sopra ricordati possono essere ritenuti propedeutici, non potrà che consistere in una ulteriore privatizzazione dei servizi essenziali, aprendo ancora di più la via ai privati nel settore della scuola, della salute pubblica e del lavoro, nonostante quanto si sia tristemente e tragicamente evidenziato durante la fase più acuta dell'epidemia di Covid;
è, dunque, necessario che il Governo evidenzi già in questa discussione della Legge di Bilancio, la volontà di non usare gli articoli sui LEP come base per successiva approvazione del DDL sull'autonomia differenziata
Impegna il Governo
A escludere, con il primo atto utile, dai disegni di legge indicati quali collegati alle decisioni di bilancio nella Nota di aggiornamento, il disegno di legge "Disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata di cui all'articolo 116, terzo collima, della Costituzione.
(0/2448/8/5)
De Falco, Nugnes, Lezzi, La Mura, Granato, De Bonis