• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/07220 (5-07220)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07220presentato daPLANGGER Albrechttesto diLunedì 6 dicembre 2021, seduta n. 610

   PLANGGER e VILLAROSA. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   con decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare dell'11 maggio 2018, n. 172 è stata rilasciata l'autorizzazione integrata ambientale per l'esercizio della raffineria di Milazzo;

   in sede endoprocedimentale erano state acquisite le prescrizioni previste ex 216 e 217 del testo unico delle leggi sanitarie espresse dai sindaci competenti sulla base di approfondite istruttorie tecniche sanitarie che purtroppo non sono state poi recepite nel decreto di autorizzazione finale che ne risulta così carente;

   constatato il mancato recepimento delle prescrizioni sanitarie e i rischi per la salute dei cittadini, le amministrazioni di sette comuni hanno presentato al Tar Sicilia - Sez. Catania ricorso R.G. n. 1371/2018 per contestarne l'assenza nell'autorizzazione su menzionata delle prescrizioni sanitarie;

   nella relazione tecnica del verificatore richiesta dal Tar nel giudizio in questione, viene accertata l'assenza di diversi limiti emissivi su alcuni camini;

   il 30 novembre 2020 è stato avviato un procedimento di riesame parziale dell'autorizzazione menzionata per la verifica dell'adeguatezza del quadro prescrittivo inerente alle emissioni in atmosfera e per l'eventuale modifica o integrazione dei relativi valori limite di emissione;

   il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha richiesto e ottenuto nell'ambito del procedimento al Tar, un rinvio dell'udienza al 4 novembre 2021, in considerazione proprio dell'avvio del procedimento di riesame parziale già menzionato;

   intanto i residenti continuano a essere esposti a inaccettabili rischi sanitari per l'assenza di limiti adeguati e per il mancato recepimento delle prescrizioni sanitarie;

   l'ultimo rapporto Sentieri, pubblicato nel 2019, evidenzia come nell'area di Milazzo si riscontri un eccesso di malformazioni congenite particolarmente alto (+73 per cento) addirittura il più grave tra quelli riscontrati negli altri Sin italiani (tra cui, a esempio, Taranto e Gela); inoltre, come evidenziato in altri studi epidemiologici, sono significativi gli eccessi di patologie verosimilmente connesse all'inquinamento in tutto l'hinterland;

   la situazione risulta aggravata dai frequenti disservizi e/o incidenti alla raffineria di Milazzo;

   sarebbe quindi opportuno che venisse acclarata al più presto la possibile legittimità del mancato recepimento delle prescrizioni sanitarie di cui sopra –:

   se, in vista della conclusione della procedura di riesame dell'autorizzazione integrata ambientale non si ritenga opportuno recepire le osservazioni presentate dagli enti locali sulla necessità delle prescrizioni ex articoli 216 e 217 del Testo unico delle leggi sanitarie, con la possibilità, in future iniziative normative, di consentire tali prescrizioni sanitarie anche agli enti locali limitrofi agli impianti, qualora interessati dalle loro emissioni.
(5-07220)