• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.0/02426/025/ ... in sede di esame del disegno di legge n. 2426, di conversione in legge del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2426/25/0611 presentato da VALERIA ALESSANDRINI
lunedì 29 novembre 2021, seduta n. 016

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 2426, di conversione in legge del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili,
premesso che:
l'articolo 11 del decreto-legge in esame prevede l'erogazione di ulteriori trattamenti di integrazione salariale, destinati ai datori di lavoro privati che sospendono o riducono l'attività lavorativa per eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica da COVID-19;
i richiamati datori di lavoro possono presentare domanda di assegno ordinario e di cassa integrazione salariale in deroga per una durata massima di tredici settimane nel periodo tra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2021 per i lavoratori in forza alla data del 22 ottobre 2021,
i trattamenti sono concessi nel limite massimo di spesa pari a 657,9 milioni di euro per l'anno 2021, ripartito in 304,3 milioni per i trattamenti di assegno ordinario e in 353,6 milioni per i trattamenti di cassa integrazione in deroga;
considerato che:
i trattamenti di integrazione salariale di cui all'articolo 11 sono concessi per sostenere le imprese e i lavoratori coinvolti dalle pesanti ripercussioni derivanti dall'emergenza epidemiologica da COVID-19;
i trattamenti sono infatti rivolti ai datori di lavoro che sospendono o riducono l'attività lavorativa per eventi riconducibili alla medesima emergenza epidemiologica;
l'emergenza non è ancora cessata, nonostante le misure adottate per contenerla, e le ripercussioni di carattere economico sono destinate a produrre effetti per diverso tempo ancora;
si pone l'esigenza di prevedere interventi di sostegno alle imprese e ai lavoratori molto più ampi e duraturi;
si pone quindi l'esigenza di stanziare ulteriori risorse e di prolungare i periodi di concessione dei trattamenti di integrazione al reddito;
impegna il governo ad adottare tutte le iniziative di propria competenza affinché i trattamenti di integrazione salariale di cui all'articolo 11 del decreto-legge in esame siano concessi per un periodo di tempo più ampio e, in dettaglio, per non meno di venticinque settimane nel periodo compreso fra il 1° ottobre 2021 e il 31 marzo 2022.
(0/2426/25/0611)
Alessandrini, Bergesio, De Vecchis, Pizzol, Montani, Bagnai, Borghesi, Siri