• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02959 CORRADO, ANGRISANI, GRANATO, LANNUTTI - Al Ministro della cultura. - Premesso che: risulta agli interroganti che, a causa di piogge abbondanti cadute di recente, si sia verificata una...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02959 presentata da MARGHERITA CORRADO
martedì 30 novembre 2021, seduta n.383

CORRADO, ANGRISANI, GRANATO, LANNUTTI - Al Ministro della cultura. - Premesso che:

risulta agli interroganti che, a causa di piogge abbondanti cadute di recente, si sia verificata una frana lungo una strada comunale distante circa 800 metri dal limite ovest dell'abitato di Teano (Caserta), che ricalca l'infrastruttura viaria basolata di epoca romana che collegava Teanum Sidicinum a Suessa, proseguendo poi verso Minturnae, oggi nota come "Via Adriana", in quanto si suppone sia stata restaurata durante il regno dell'imperatore Adriano;

lo attesterebbero le due epigrafi reimpiegate nella base del campanile della Cattedrale di Teano (Corpus Iscriptionum Latinarum, X 4782 e XII 3990), fortunosamente sfuggito ai bombardamenti del 1943, e una terza epigrafe conservata invece a Sessa Aurunca, dov'è menzionato un rifacimento della strada ad opera del municipio nello stesso anno di consolato di Adriano;

considerato che:

lungo il tracciato della "Via Adriana", e specialmente in località San Lieno, si conservano cospicui tratti dell'antica carreggiata stradale, rivestita con basole di pietra lavica (ricavate dalle colate del complesso vulcanico di Roccamonfina) tuttora generalmente in ottime condizioni di conservazione, parte ricoperte per proteggerle dal passaggio dei pesanti mezzi meccanici d'uso agricolo, parte perdute e sostituite da cemento o altro materiale incongruo;

la frana richiamata, localizzata ad ovest della Cappella Micheletti, ha coinvolto il margine sinistro della carreggiata, causando la parziale fuoriuscita del nucleus (favorita dal venir meno del limite esterno di contenimento) e lo smottamento di alcuni lastroni del margine stradale nella scarpata sottostante, mentre quelli retrostanti, ancora in situ, sono ora ben visibili nella sezione venutasi a formare con il cedimento;

valutato che nonostante il danno patito e l'indebolimento dell'infrastruttura, ad oggi il tratto della Via Adriana coinvolto nello smottamento non è stato chiuso al traffico veicolare pesante, con il rischio che, per le sollecitazioni dei mezzi meccanici e per eventuali nuove piogge, il fenomeno possa ripetersi e aggravarsi,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia al corrente di quanto descritto e possa riferire, stante l'importanza storica, la conservazione ottimale e il pregiato contesto paesaggistico in cui l'arteria romana s'inserisce, quale sia lo status dei tratti superstiti originali della "Via Adriana", bene culturale meritevole, ove già non l'abbia, di tutela diretta da parte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento;

se non ritenga di farsi portavoce presso il prefato ufficio territoriale di tutela dell'urgenza di sollecitare il Comune a mettere in sicurezza il tratto di strada franato e, per il futuro, di vietare il passaggio dei veicoli pesanti sulla sede stradale, senza trascurare l'opportunità di individuare un percorso alternativo per i mezzi agricoli, in modo da contemperare l'esigenza costituzionale di garantire la conservazione della "Via Adriana" con le esigenze degli agricoltori.

(3-02959)