• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/02649 (3-02649)



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02649presentato daTERZONI Patriziatesto diVenerdì 26 novembre 2021, seduta n. 604

   TERZONI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   le modifiche apportate in sede di conversione al decreto-legge n. 121 del 2021 (cosiddetto decreto-legge Infrastrutture), recentemente approvato dal Parlamento, in particolare dal comma 2-sexies al comma 2-undecies hanno cambiato profondamente le funzioni di Anas, che manterrà la gestione delle sole strade statali, prevedendo, per le concessioni, la nascita di un nuovo soggetto;

   Anas, nell'ultimo decennio, ha gestito contratti e concessioni in diversi Paesi extracomunitari come Libia, Colombia, Russia, Georgia, Algeria, Argentina, India;

   alcune inchieste della magistratura, anche recentemente, nonché interrogazioni parlamentari, circa il coinvolgimento nelle operazioni in Colombia della controllata di Anas, Anas International Spa, hanno sollevato dubbi ed evidenziato criticità circa la gestione di questi contratti e delle stesse società partecipate dall'Anas per svolgere le attività all'estero; vi sono inoltre altre inchieste che coinvolgono il Qatar e l'India;

   Anas gestisce, tra queste, tramite la propria controllata Anas International Enterprise Spa (Aie) e ulteriori società, come Aie Rus, concessioni all'estero, segnatamente in Russia (a valle di un Memorandum of Understanding governativo tra i due Paesi), per un totale di chilometri di strade addirittura superiore all'intero ammontare chilometrico gestito in Italia tramite partecipate;

   Anas ed Aie avevano da tempo messo a punto un progetto di scissione parziale e liquidazione che è già stato più volte aggiornato su indicazione di Ferrovie dello stato Italiane;

   tale progetto, messo in atto per motivi non facilmente individuabili, di conseguenza, porta di fatto la società ad agire senza le opportune indicazioni di funzionamento, tanto dal ritenersi altamente probabile che si potrebbe arrivare ad una situazione economico-finanziaria tale dal rendere la stessa scissione non più attuale;

   questa situazione, se non gestita adeguatamente, potrebbe portare ad una situazione di confusione, con possibili perdite economiche ai danni dello Stato e l'instaurarsi di gravosi contenziosi oltre che al possibile danno d'immagine per il nostro Paese a livello internazionale –:

   a quali Paesi facciano riferimento le concessioni di cui in premessa, visto che la normativa parla esclusivamente di concessioni nazionali che andranno a confluire in una new-co sotto il diretto controllo del Ministero dell'economia e delle finanze, mentre l'attuale Anas resterebbe sotto il controllo di Ferrovie dello Stato Italiane;

   in considerazione dell'esercizio dei doveri di vigilanza, quale sia la posizione dei Ministri interrogati sul progetto di scissione parziale e liquidazione, portato avanti su indicazione di Ferrovie dello Stato Italiane, in virtù delle criticità avvenute in questi anni e tenendo anche conto delle relazioni internazionali alla base di tali contratti.
(3-02649)