• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/10807 (4-10807)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10807presentato daCIRIELLI Edmondotesto diGiovedì 25 novembre 2021, seduta n. 603

   CIRIELLI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il Tribunale di Napoli Nord fu inaugurato nel 2013 ed istituito con l'obiettivo, da un lato, di decongestionare il carico giudiziario dei Tribunali di Napoli e di Santa Maria Capua Vetere, e dall'altro, di creare un ulteriore presidio di legalità in un territorio devastato dalla presenza criminale e dall'inquinamento ambientale;

   nonostante iniziasse la sua attività con «carico zero» (non avendo ereditato fascicoli di altri Tribunale), la inaugurazione dell'Ufficio giudiziario in parola, fin da subito, suscitò notevoli proteste e perplessità da parte degli avvocati e di tutti gli operatori di giustizia per la incompletezza dell'organico dei magistrati e del personale di cancelleria e per i notevoli deficit sul piano strutturale ed organizzativo;

   il Tribunale di Napoli Nord, infatti, abbraccia, per competenza, ad oggi, un territorio di 990 mila abitanti, ed è, per grandezza, il quinto Tribunale d'Italia, ma, mentre la media nazionale è di un giudice ogni 7 mila abitanti, qui se ne conta uno ogni 11, 813,86 abitanti;

   a circa dieci anni dalla sua inaugurazione, le molteplici problematiche rilevate fin dal principio anziché essere risolte o quantomeno scemate risulterebbero, invece, gravemente acuitesi;

   infatti, come riportato da organi di stampa, le piante organiche risulterebbero di gran lunga inadeguate, vi sarebbero molti posti scoperti sia per il personale amministrativo sia per i magistrati ed, infine, vi sarebbe un notevole deficit logistico e strutturale;

   su quest'ultimo punto ed a titolo solo esemplificativo, le aule di udienza sarebbero troppo piccole e tali da non poter accogliere processi con più imputati di guisa tale che si è costretti a ricorrere alle aule del Tribunale di Napoli, che, invece, avrebbero dovuto trovare beneficio, in termini di decongestione, dalla istituzione del Tribunale in parola;

   è balzata alle cronache, altresì, la disarmante notizia secondo cui i dibattimenti «con imputati a piede libero» da celebrarsi innanzi al Tribunale di Napoli Nord sarebbero fissati anche a cinque anni;

   analoga situazione sussiste per la celebrazione delle udienze preliminari: infatti, con un provvedimento firmato nei giorni scorsi, il presidente Pierluigi Picardi ha sospeso la fissazione dei procedimenti senza detenuti da celebrarsi innanzi al G.u.p. sino a quando l'organico della sezione, attualmente dimezzato, non sarà tornato a livelli adeguati; la medesima dinamica vale per le udienze di opposizione alle richieste di archiviazione, mentre per le valutazioni delle richieste di applicazione di ordinanze di custodia cautelare, si procederà secondo l'ordine cronologico;

   secondo quanto riferito al convegno organizzato nel Palazzo di giustizia di Aversa dalla giunta distrettuale dell'Associazione magistrati dal Presidente Picardi, l'ufficio giudiziario in parola conterebbe solo 86 magistrati e 151 amministrativi, personale quest'ultimo, sul piano numerico, inadeguato per rispondere alla domanda di giustizia di un vastissimo territorio;

   tale situazione deficitaria alimenta o potrebbe alimentare, inoltre, una progressiva desertificazione della sede giudiziaria in parola in termini di personale che, attese le inaccettabili condizioni lavorative, sarebbe comprensibilmente spinto a chiedere il trasferimento in altri uffici giudiziari;

   la situazione descritta appare inaccettabile nella misura in cui il Tribunale di Napoli Nord, tradendo le ragioni della sua istituzione, rischia non solo di caratterizzarsi per notevoli ritardi nelle risposte di giustizia, ma di essere il simbolo di una denegata giustizia e del fallimento della pretesa punitiva della Stato che dovrebbe garantire la legalità e dare risposte, in tempi ragionevoli, alle istanze dei cittadini –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, considerata la gravità degli stessi, quali urgenti iniziative di competenza intenda adottare al fine di garantire la massima efficienza operativa del Tribunale di Napoli Nord, di potenziare la pianta organica dei magistrati e del personale amministrativo e di cancelleria del prefato ufficio giudiziario e di implementare le risorse strumentali e logistiche in modo da dotare il Tribunale in parola di locali idonei alla celebrazione delle udienze che vedono coinvolti più imputati e parti processuali e, più in generale, alla ordinaria attività giudiziaria.
(4-10807)