• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/07121 (5-07121)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07121presentato daLACARRA Marcotesto diMartedì 23 novembre 2021, seduta n. 601

   LACARRA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge 30 giugno 2021, n. 99, all'articolo 4, contiene una serie di misure in materia di tutela del lavoro. In particolare, il comma 1 disponemmo al 31 dicembre 2021 la proroga per il trattamento di integrazione salariale straordinaria. Il comma 2 estende ai datori di lavoro delle industrie tessili, delle confezioni di articoli di abbigliamento e di articoli in pelle e pelliccia e delle fabbricazioni di articoli in pelle e simili (codice Ateco2007, codici 13, 14 e 15) che riducano o sospendano l'attività lavorativa dal 1o luglio 2021 la possibilità di richiedere il trattamento ordinario di integrazione salariale di cui agli articoli 19 e 20 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, per una durata massima di diciassette settimane nel periodo compreso tra il 1o luglio e il 31 ottobre 2021;

   i contenuti del decreto-legge n. 99 del 2021, che non è giunto a conversione in legge, sono confluiti nel decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 luglio 2021, n. 106;

   come segnalato dalla Camera del lavoro metropolitana e provinciale - Cgil Bari, a oggi si riscontra il mancato pagamento da parte di Inps di alcune domande di Cassa integrazione guadagni ordinaria presentate ai sensi del richiamato decreto-legge;

   difatti, malgrado tali domande risultino istruite, l'Inps dichiara che non è possibile procedere alla loro autorizzazione e successivamente alla messa in pagamento per indisponibilità dei fondi ministeriali;

   il settore tessile è tra i più colpiti dagli effetti della pandemia e a queste gravi conseguenze si assommano ora le ripercussioni dei rincari dei prezzi delle materie prime;

   ancora come riporta il comunicato dell'organizzazione sindacale, «a oggi i lavoratori non hanno percepito la Cigo a far data dal mese di giugno» e molti di essi, «ormai sfiancati dalle estenuanti attese del pagamento dell'indennità di cassa», «chiedono di sottoscrivere accordi di incentivazione all'esodo per poter superare il blocco dei licenziamenti e poter accedere alla naspi, pur di avere qualche forma di sostegno reddituale» –:

   se intenda fornire chiarimenti rispetto al mancato pagamento da parte di Inps della Cassa integrazione guadagni ordinaria di cui al decreto-legge richiamato in premessa;

   se intenda, per quanto di competenza, intraprendere iniziative volte a mettere l'Inps nelle condizioni di procedere al pagamento dei trattamenti di cassa integrazione guadagni ordinaria attesi.
(5-07121)