• Testo della risposta

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/07038 (5-07038)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 10 novembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-07038

  Con riferimento alla questione posta dall'onorevole interrogante, preliminarmente si evidenzia che l'impianto Solvay di Spinetta Marengo (AL) è soggetto ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) di competenza Provinciale.
  A tale proposito la Provincia di Alessandria ha rappresentato che presso lo stabilimento in questione risulta essere stato utilizzato fino al 2013 il PFOA, appartenente alla categoria dei PFAS.
  L'eliminazione del PFOA dal ciclo produttivo della Solvay è derivata da una prescrizione della Provincia, formalizzata in sede di prima AIA nel 2010.
  Successivamente, nell'agosto 2019 è pervenuta la richiesta all'autorità competente di modifica sostanziale per la produzione e uso di C6O4 (sostanza perfluoroalchilica), tramite apparecchiature già esistenti nei reparti.
  La suddetta sostanza risulta registrata in ambito REACH da parte di Solvay Specialty Polymers Italy S.p.A. (Bollate).
  Il Gruppo di Lavoro SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente) ha condiviso che la sostanza in argomento, le cui caratteristiche tossicologiche non sono ben delineate per quanto attiene gli aspetti di tossicità a lungo termine, merita di essere cautelativamente oggetto di attenzione massima, dati i rinvenimenti in filiera idropotabile e che analogo approccio di cautela debba applicarsi, in futuro, ad altre sostanze della famiglia PFAS di cui sia verificata la presenza in ambiente (come giustamente rilevato dall'interrogante).
  Parimenti, la Commissione europea ha proposto la progressiva riduzione dell'impiego di questa sostanza di cui, ad oggi, tuttavia non sono vietati né dalla normativa nazionale e né europea la produzione e l'utilizzo.
  Pertanto, la Provincia di Alessandria, con Determinazione n. 155 del 26 febbraio 2021, ha autorizzato la modifica sostanziale riguardante la produzione del C6O4 attraverso la conversione di impianti esistenti e la conseguente estensione dell'utilizzo del tensioattivo presso il sito produttivo di Spinetta Marengo, con apposite prescrizioni.
  Successivamente, la Solvay ha avviato le attività volte all'ottemperanza delle prescrizioni contenute nella sopra indicata Determinazione.
  Inoltre, all'esito dei tavoli tecnici fra Provincia di Alessandria, Comune di Alessandria, ASL, ARPA, durante i quali sono state approfondite le relazioni tecniche e i monitoraggi effettuati da Solvay e da ARPA, risulta che la Provincia di Alessandria ha rilevato che i risultati dei campionamenti effettuati al fiume Bormida, a monte e a valle del punto di scarico P4, permettono, ad oggi, di evidenziare la conformità ai valori autorizzativi.
  Pertanto, la Provincia di Alessandria, con Determinazione n. 206 del 29 ottobre 2021, ha acconsentito all'estensione dell'uso del C6O4 nei reparti Hyflon, Tecnoflon e Aquivion del sito di Spinetta Marengo con prescrizioni quali evitare l'impilamento della sostanza nei magazzini, locali e aree di stoccaggio, e la rivalutazione, successiva al 31 marzo 2022, da parte degli Enti della modalità e frequenza dei monitoraggi delle sostanze xenobiatiche già indicate nella prescrizione n. 23 della determinazione del febbraio.
  È intendimento del Ministero proseguire l'attività di monitoraggio dell'uso di queste sostanze e promuovere attività di ricerca e sviluppo finalizzate all'individuazione di alternative alle sostanze perfluoralchiliche, anche valutando con grande attenzione tali iniziative nelle competenti sedi europee.