• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/07053 (5-07053)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07053presentato daFRAGOMELI Gian Mariotesto diMercoledì 10 novembre 2021, seduta n. 592

   FRAGOMELI, BOCCIA, BURATTI, CIAGÀ, SANI e TOPO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   in un'intervista al quotidiano il Sole24 ore, facendo un bilancio a un anno dalla piena operatività della piattaforma per la cessione di crediti e sconti in fattura, il direttore dell'Agenzia delle entrate ha affermato che «sono stati individuati circa 800 milioni di euro di crediti dei quali risulta pressoché certa l'inesistenza»;

   secondo i dati resi noti dal direttori, sulla piattaforma, al 30 settembre 2021 risultano 2 milioni e mezzo di euro di operazioni comunicate all'Agenzia delle entrate che hanno attivato scambi per circa 19,3 miliardi di euro, di cui 6,5 miliardi di euro per cessioni e sconti in fattura legati agli interventi del cosiddetto Superbonus 110 per cento (su quasi 11 miliardi di detrazioni previste a fine lavori - dati Enea) e i restanti 12,7 miliardi di euro per tutti gli altri sconti edilizi;

   dato l'ampio ricorso ai bonus edilizi, l'amministrazione finanziaria avrebbe intercettato numerosi crediti inesistenti, soprattutto riferiti a interventi edilizi non effettuati; il tema riguarda soprattutto la cedibilità di questi crediti d'imposta a terzi, anche attraverso il sistema dello sconto in fattura; questi crediti fittizi, infatti, possono essere oggetto di successive «movimentazioni» e, alla fine, essere ceduti a intermediari e quindi monetizzati paventando il rischio che i crediti in questione vengano acquistati mediante l'impiego di capitali di origine illecita da parte di organizzazioni criminali per reinserirli nel circuito legale;

   per limitare fenomeni patologici il legislatore ha previsto, per il «Superbonus 110 per cento» che sia un tecnico ad attestare anche la congruità dei costi, mentre per gli altri bonus, non è prevista una normativa analoga e pertanto vi sarebbero segnalazioni di prezzi sempre più gonfiati;

   l'attività dell'amministrazione finanziaria partendo dall'analisi dei dati a disposizione effettua un controllo ex-post volto ad intercettare le cessioni di crediti caratterizzati da evidenti elementi di frode, tuttavia tali controlli non sembrano sufficienti, a parere degli interroganti, per arginare la possibilità che vengano compiuti illeciti nel complessivo ambito dei bonus edilizi –:

   quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare per agevolare sistematici interventi preventivi prima che si realizzino illecite fruizioni delle agevolazioni fiscali per l'edilizia.
(5-07053)