• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
S.2/00096 CASTIELLO, CASTELLONE, VACCARO, DONNO, CAMPAGNA, AUDDINO, NOCERINO, FERRARA, PIRRO, ORTIS, MININNO, TRENTACOSTE, LOREFICE, GAUDIANO, DESSI', MARINELLO, GALLICCHIO, LANZI, ROMAGNOLI,...



Atto Senato

Interpellanza 2-00096 presentata da FRANCESCO CASTIELLO
martedì 9 novembre 2021, seduta n.376

CASTIELLO, CASTELLONE, VACCARO, DONNO, CAMPAGNA, AUDDINO, NOCERINO, FERRARA, PIRRO, ORTIS, MININNO, TRENTACOSTE, LOREFICE, GAUDIANO, DESSI', MARINELLO, GALLICCHIO, LANZI, ROMAGNOLI, SANTILLO, DI GIROLAMO, L'ABBATE, COLTORTI, GARRUTI, PRESUTTO, PUGLIA - Ai Ministri della salute e dell'interno. - Premesso che:

nel giugno 2019 la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 126 soggetti, accertando che nell'ospedale "San Giovanni Bosco" di Napoli, facente capo alla ASL Napoli 1, era stata creata la "sede sociale" dell'"alleanza di Secondigliano", cartello criminoso associante le più potenti famiglie camorristiche, la quale svolgeva, tra l'altro, funzioni di ufficio di smistamento degli ammalati e di prenotazione delle visite e delle analisi di laboratorio, cui era possibile accedere senza dover passare per l'ufficio ticket e per le liste di attesa;

la commissione di accesso ha riscontrato una situazione di grave e diffusa illegalità, tanto che il prefetto di Napoli ha proposto al Ministro dell'interno il commissariamento della struttura, senza però che il procedimento si sia concluso con questa pur necessaria misura;

nei giorni scorsi, a distanza di oltre un anno, la stessa Procura della Repubblica ha provveduto all'arresto di 46 persone, di cui 36 in carcere e 10 ai domiciliari a conclusione di un'ulteriore inchiesta sul cartello criminale, questa volta riguardante gli ospedali "Cardarelli", "Cotugno", "Monaldi", centro traumatologico ospedaliero e azienda ospedaliera "Federico II";

secondo notizie di stampa, gli investigatori avrebbero scoperto un raccapricciante retroscena: vari dipendenti delle società affidatarie dei servizi, sotto la parvenza di un normale espletamento dell'attività di competenza, facevano da delatori per l'alleanza di Secondigliano, favorendone i disegni criminosi, in particolare segnalando l'avvio di nuovi lavori, per tal modo consentendo all'organizzazione camorristica la richiesta di tangenti sugli appalti;

a causa del mancato commissariamento in relazione alla scandalosa vicenda del San Giovanni Bosco non si è avuto alcun effetto di deterrenza, sicché le associazioni criminali, confidando nell'impunità, hanno esteso l'attività criminosa al punto di coinvolgere anche gli altri ospedali, provocando il secondo, grave intervento della magistratura avveratosi in questi ultimi giorni,

si chiede di conoscere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza di queste ultime vicende giudiziarie e della circostanza che anch'esse vedono protagonista l'alleanza di Secondigliano, il cartello criminale ben noto da tempo al Ministero dell'interno per la precedente vicenda riguardante il S. Giovanni Bosco;

quali interventi ritengano doveroso eseguire a garanzia dei fondamentali valori, a tutela costituzionale, dell'ordine pubblico e della salute, diritto fondamentale della persona e interesse primario della collettività;

se sia intenzione del Ministro dell'interno nominare una nuova commissione di accesso presso l'azienda sanitaria locale, nella gestione della quale rientrano gli ospedali Cardarelli, Cotugno, Monaldi, CTO e azienda ospedaliera Federico II, alla luce dei nuovi, gravi eventi criminosi verificatisi.

(2-00096)