• Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.7/00752 (7-00752) «Vietina, Marin, Carelli, Pettarin, Baldini».



Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00752presentato daVIETINA Simonatesto diMartedì 9 novembre 2021, seduta n. 591

   La VII Commissione,

   premesso che:

    uno degli obiettivi di un Paese moderno è quello di garantire istruzione di qualità in ogni parte del suo territorio;

    tuttavia, le scuole delle piccole isole e delle comunità montane devono superare molteplici ostacoli e difficoltà gestionali per l'organizzazione della didattica e del personale;

    in particolare, le comunità montane, da anni, vivono un grave spopolamento e un decremento massiccio della natalità, fenomeni che mettono a dura prova la sopravvivenza delle stesse comunità e conseguentemente delle scuole di montagna; a tali problematiche si è cercato, negli ultimi anni, di porre rimedio con una serie di interventi che, per quanto animati da buona volontà, sono risultati privi di una strategia organica e inadeguati a fermare il declino economico, sociale ed educativo che ha investito le zone montane;

    le comunità di montagna e le piccole isole sono territori in cui il personale scolastico, con particolare riferimento a quello con contratto a tempo determinato, è disincentivato ad accettare proposte di lavoro, in quanto gli spostamenti casa-scuola-casa sono difficoltosi logisticamente e comunque antieconomici, e spesso molti insegnanti chiedono il trasferimento in altri istituti meno disagiati;

    i numerosi docenti e personale Ata presenti nelle graduatorie provinciali delle supplenze attendono di accettare una proposta di supplenza, in quanto gli spostamenti o la permanenza nelle piccole isole e nelle comunità di montagna comportano spese rilevanti;

    tali situazioni stanno mettendo a rischio il diritto all'istruzione che, in quanto diritto costituzionalmente garantito, richiede un aggiornamento degli interventi e delle scelte strategiche per superare le suddette criticità,

impegna il Governo:

   ad adottare idonee iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, al fine di garantire il diritto all'istruzione degli studenti che frequentano le scuole di territori disagiati, in particolare delle piccole isole e delle comunità montane;

   ad adottare iniziative, anche di natura normativa, volte a introdurre misure incentivanti in favore del personale scolastico pendolare nelle piccole isole e nelle comunità montane, in considerazione di un regolare contratto di lavoro;

   ad adottare iniziative di competenza, in considerazione delle molteplici criticità derivanti dalla posizione geografica dei luoghi e dei tragitti da percorrere, per facilitare soluzioni alternative al pendolarismo, attraverso la promozione di soluzioni alloggiative presso le piccole isole e le comunità montane per il personale scolastico, o di misure compensative quali riconoscimenti economici aggiuntivi contrattuali, al fine di garantire un effettivo diritto allo studio e la continuità didattica in tali territori disagiati;

   ad adottare iniziative di competenza per programmare progetti specifici, con adeguate risorse umane, finanziarie e in collaborazione con gli enti locali e regionali, al fine di introdurre regole speciali per i suddetti territori, in quanto fragili e svantaggiati, assicurando il mantenimento dei plessi scolastici in presenza anche di un numero minimo di alunni, anche mediante la revisione del parametro del numero di alunni necessari per l'attivazione delle classi, limitando il più possibile il ricorso alla formazione di pluriclasse non omogenee, aventi ricadute negative per la formazione educativa degli alunni, incentivando, altresì, l'insegnamento nelle piccole isole e nelle comunità di montagna, affinché la scuola diventi un volano per la crescita dell'intera comunità ed evitare lo spopolamento di tali territori.
(7-00752) «Vietina, Marin, Carelli, Pettarin, Baldini».