• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03341/034 9/3341/34. (Testo modificato nel corso della seduta) Valbusa, Lucchini, Badole, Benvenuto, D'Eramo, Dara, Eva Lorenzoni, Patassini, Raffaelli, Vallotto.



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03341/034presentato daVALBUSA Vaniatesto diMercoledì 3 novembre 2021, seduta n. 587

   La Camera,

   premesso che:

    il decreto-legge assegna una particolare attenzione alla necessità di potenziamento e dell'incremento dell'operatività e funzionalità del Corpo nazionale del Vigili del fuoco;

    l'articolo 1 del decreto-legge, ai fini del rafforzamento del coordinamento, l'aggiornamento tecnologico e l'accrescimento della capacità operativa nelle azioni di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, prevede che il Dipartimento della protezione civile provvede, con cadenza triennale, alla ricognizione e rimodulazione del dispiegamento dei mezzi aerei della flotta statale, con facoltà per i vari soggetti attivi, tra cui anche il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di rimodulare il dispiegamento preventivo dei propri mezzi e delle proprie squadre terrestri;

    gli articoli 1-bis e 1-ter del decreto-legge, inseriti dal Senato, hanno lo scopo di garantire un urgente incremento dell'operatività e funzionalità del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, attraverso l'estensione fino a fine 2022 della validità della graduatoria del concorso pubblico approvato nel 2018 e la riduzione della durata del corso di formazione della procedura concorsuale per l'accesso al ruolo dei capi squadra e capi reparto;

    l'articolo 2 del decreto-legge assegna al Ministero dell'interno 33,3 milioni di euro per le esigenze del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e in particolare per l'acquisizione di mezzi operativi terrestri e aerei e di attrezzature per la lotta attiva agli incendi boschivi, ulteriori rispetto alla vigente programmazione;

    nei giorni scorsi, i Comuni facenti parte della Valpolicella, nel Territorio Nord-Ovest di Verona, quali Fumane, Negrar, Marano, San Pietro in Cariano e Sant'Ambrogio, oltre che Pescantina, Pastrengo e Valdadige si sono riuniti con i rappresentanti della Regione Veneto e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, nonché di altri rappresentanti politico-istituzionali veronesi, per discutere sulla necessità di un nuovo distaccamento dei vigili del fuoco nel proprio territorio;

    nella riunione è emerso come la Valpolicella ha un territorio esteso, con la presenza di un ospedale, di insediamenti industriali sensibili e di un notevole flusso turistico: tutte peculiarità che rendono utile un nuovo distaccamento, strategico per garantire la riduzione dei tempi di intervento in caso di necessità e implementare la capacità operativa del comando a livello provinciale; infatti, ogni minuto in meno richiesto per intervenire equivale alla possibilità di tutelare al meglio la vita dei cittadini e l'integrità dei beni;

    alcuni giorni fa anche il Coordinamento Vigili del Fuoco di Verona del sindacato Fp Cgil aveva diffuso una lettera aperta proprio per chiedere più sedi e personale,

impegna il Governo

ad adottare le opportune iniziative affinché sia prevista un'implementazione della capacità operativa e delle risorse umane del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.
9/3341/34. (Testo modificato nel corso della seduta) Valbusa, Lucchini, Badole, Benvenuto, D'Eramo, Dara, Eva Lorenzoni, Patassini, Raffaelli, Vallotto.