• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/06977 (5-06977)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06977presentato daSNIDER Silvanatesto diMercoledì 3 novembre 2021, seduta n. 587

   SNIDER, GIACCONE, CAFFARATTO, CAPARVI, DURIGON, LEGNAIOLI, MINARDO, MOSCHIONI, MURELLI e PAROLO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   i lavoratori frontalieri hanno diritto a ricevere gli assegni familiari in Svizzera alle stesse condizioni dei lavoratori residenti; tuttavia, qualora l'altro genitore abbia un'attività di lavoro di tipo dipendente in Italia (o percepisca una rendita sostitutiva) costui dovrà obbligatoriamente richiedere l'assegno Anf dell'Inps. In tal caso, il frontaliere avrà poi diritto a ricevere in Svizzera la differenza tra l'assegno intero e quanto già percepito in Italia dall'altro genitore;

   per effettuare la richiesta di assegni familiari in Svizzera il frontaliere dovrà, tra l'altro, richiedere alla Cassa di compensazione svizzera il formulario E-401 (attestazione stato di famiglia; il lavoratore dovrà quindi compilare la parte A e far compilare la parte B dall'Ufficio anagrafe del proprio comune e riconsegnare il modulo compilato alla Cassa svizzera) e richiedere alla Cassa di compensazione svizzera il formulario E-411 il lavoratore dovrà quindi compilare soltanto la parte A e riconsegnare il modulo alla Cassa svizzera; sarà poi compito della Cassa svizzera inviare il documento all'Inps di competenza per la compilazione della parte B);

   in attesa dell'entrata in vigore dal 1° gennaio 2022 del nuovo assegno unico, fino al 31 dicembre 2021 per i lavoratori frontalieri in svizzera continua ad esistere il vecchio assegno Inps (Anf) riservato ai dipendenti e ai percettori di Naspi al di sotto di una certa soglia; per i lavoratori autonomi, invece, è previsto in specifici casi (Isee sotto euro 50 mila e figli minorenni), già dallo scorso luglio, la possibilità di richiedere un «assegno ponte»;

   risulta all'interrogante che molti lavoratori frontalieri non riescono a percepire gli spettanti assegni, poiché le sedi Inps di confine sono in forte ritardo con la compilazione dei moduli, a causa anche della mancanza di personale, e le casse svizzere bloccano l'erogazione fino al ricevimento degli appositi modelli;

   ne consegue che molti di essi, invece che percepire mensilmente gli Anf, li ricevono in blocco all'espletamento delle dovute pratiche, con relativa tassazione maggiorata –:

   se sia al corrente delle criticità esposte in premessa e quali iniziative intenda adottare per ovviare alle stesse.
(5-06977)