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Atto a cui si riferisce:
C.5/07001 (5-07001)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 novembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-07001

  Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sulla base degli elementi forniti dalla Direzione Generale competente, rappresento quanto segue.
  In merito alle procedure di reclutamento indette dal Ministero della cultura e citate dall'interrogante, non è riscontrabile alcuna disparità di trattamento tra i candidati, in quanto ognuna delle predette procedure è oggetto di distinte norme concernenti l'autorizzazione all'esperimento delle stesse.
  In particolare, la procedura selettiva volta al reclutamento di n. 1.052 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, con profilo professionale di «assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza», è stata avviata sulla base dell'articolo 3 della legge n. 56 del 2019 (cosiddetta legge concretezza), il quale prevede, tra l'altro, la possibilità per le amministrazioni pubbliche di avviare procedure concorsuali nel limite massimo dell'80 per cento delle facoltà assunzionali previste per ciascun anno. Quanto alla selezione dei candidati, la legge n. 56 del 2019 prevede che questa avvenga secondo modalità semplificate, anche in deroga alla disciplina prevista dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, per quanto concerne, in particolare la tipologia e le modalità di svolgimento delle prove di esame, prevedendo, inoltre, forme semplificate di svolgimento delle prove scritte, anche concentrando le medesime in un'unica prova sulle materie previste dal bando, eventualmente mediante il ricorso a domande con risposta a scelta multipla, fermo lo svolgimento della prova orale sulla base di quanto stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994.
  Per quanto riguarda, invece, la procedura selettiva volta al reclutamento di n. 500 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, con profilo di «operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza», si rappresenta che la stessa è sottoposta ad una disciplina del tutto speciale rispetto a quella generalmente applicabile ai concorsi pubblici. Detta disciplina, in particolare, prevede che il reclutamento delle unità di personale con qualifiche e profili professionali in relazione ai quali è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo, avvenga «mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento» dei Centri per l'impiego territorialmente competenti. Quanto alla selezione dei candidati (articolo 27, comma 2, decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994), si prevede che la stessa si svolga mediante prove di idoneità, consistenti, nello svolgimento di prove pratiche attitudinali ovvero in sperimentazioni lavorative i cui contenuti sono determinati con riferimento a quelli previsti nelle declaratorie e nei mansionari di qualifica, categoria e profilo professionale dei comparti di appartenenza od eventualmente anche delle singole amministrazioni.
  Risulta, dunque, evidente che i due concorsi sopra richiamati sono sottoposti a normative di settore del tutto differenziate, che determinano anche diverse modalità di svolgimento delle prove selettive.
  Per quanto riguarda, inoltre, il reclutamento di n. 100 unità di personale con profilo di «assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza», il decreto interministeriale del 30 giugno 2021 con cui è stata indetta la prova concorsuale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 64 del 13 agosto 2021, ha previsto lo svolgimento di prove d'esame, consistenti in una sola prova scritta e in una eventuale prova orale. Ciò in applicazione di quanto previsto dal decreto-legge n. 44 del 2021 (decreto-legge Covid), che ha introdotto una procedura semplificata per quelle procedure concorsuali i cui bandi sono pubblicati successivamente alla data di entrata in vigore del decreto.
  In data 20 settembre 2021, questo Ministero ha richiesto in via formale al Dipartimento della funzione pubblica l'avvio della procedura selettiva volta al reclutamento di 100 unità di personale con profilo di «assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza».
  In relazione allo stato delle procedure di reclutamento indicate, faccio presente che lo svolgimento del concorso pubblico per il reclutamento di n. 1052 unità di personale con profilo di «assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza» è ormai in stato avanzato, essendosi conclusa la fase delle prove scritte e residuando unicamente la prova orale. Ai fini dello svolgimento di quest'ultima, peraltro, segnalo che sono già state avviate le attività preliminari intese alla nomina delle sottocommissioni esaminatrici tenute all'espletamento della stessa prova.
  Per quanto riguarda, invece, la procedura selettiva per il reclutamento di n. 500 unità di personale con profilo di «operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza», il Ministero ha già proceduto all'inquadramento dei lavoratori utilmente selezionati presso le regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Veneto e Provincia autonoma di Trento, mentre sono in corso di svolgimento le attività per la definizione della medesima procedura nelle restanti regioni.