• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/10586 (4-10586)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10586presentato daTONELLI Giannitesto diMercoledì 3 novembre 2021, seduta n. 587

   TONELLI, MURELLI e CAVANDOLI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la notte del 31 ottobre 2021, un cittadino egiziano di 32 anni, senza fissa dimora e privo di alcun titolo di soggiorno, si è reso protagonista di un'azione terroristica a Piacenza;

   l'egiziano, al grido di «Allah Akbar» ha aggredito con un coltello a serramanico due poliziotti che lo avevano fermato per un controllo di routine; durante la colluttazione l'uomo è riuscito a spostarsi fino in piazza Cavalli dove gli astanti, resisi conto del pericolo, sono scappati; ciò non è bastato per impedire che un uomo venisse ferito con un fendente ad una gamba;

   l'egiziano, già destinatario di un decreto di espulsione mai eseguito, era stato arrestato e poi rimesso in libertà pochi giorni prima del fatto per un'altra aggressione ad una pattuglia della polizia e il danneggiamento di un'auto in sosta;

   i percorsi della radicalizzazione islamista hanno evidenziato, negli ultimi anni, nuove tendenze in termini di tattiche e modus operandi, come la natura più selettiva della violenza – che spesso colpisce obiettivi «simbolici», come le figure pubbliche o le forze dell'ordine – o come il fatto che le azioni vengono portate avanti soprattutto da soggetti improvvisati e non legati ad alcun gruppo in particolare;

   ci sono numerosi e recenti episodi che testimoniano questa strategia, come lo sgozzamento della poliziotta a Rambouillet (Francia) il 23 aprile 2021 o l'assalto alla caserma di Polizia in Indonesia (31 marzo 2021);

   lo stesso Ministro interrogato, il 10 settembre 2021, intervenendo alla cerimonia di presentazione del Libro blu, ha dimostrato di avere contezza di quanto riportato sopra, quando ha affermato che il pericolo del terrorismo proviene soprattutto dai «lupi solitari, cioè persone isolate, fragili su cui dobbiamo avere un'attenzione particolare»;

   c'è una discrasia tra le dichiarazioni del Ministro – che rivelano la consapevolezza dei pericoli e delle loro modalità operative – e la totale mancanza di prevenzione o di qualsiasi visione strategica che caratterizza la sua azione nei confronti del pericolo jihadista;

   questo episodio non conferma solo la necessità di dotare gli agenti di strumenti adeguati a difendersi contro le aggressioni con arma bianca, ma dimostra come i soggetti islamici radicalizzati nel nostro Paese non siano sufficientemente monitorati né, una volta individuati, siano adottati nei loro confronti provvedimenti preventivi quali l'allontanamento dal territorio nazionale –:

   alla luce del grave attentato terroristico avvenuto a Piacenza e delle considerazioni riportate in premessa, quali iniziative di competenza intenda assumere per rafforzare il contrasto alla minaccia terroristica di matrice islamista che proviene dai cosiddetti «lupi solitari»;

   come intenda altresì rafforzare i dispositivi in dotazione degli agenti per la protezione contro le aggressioni.
(4-10586)