Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/10568 (4-10568)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-10568presentato daDELMASTRO DELLE VEDOVE Andreatesto diVenerdì 29 ottobre 2021, seduta n. 585
DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI e BIGNAMI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
le federazioni sportive sono organismi di diritto privato che svolgono compiti di rilevanza pubblica e interesse generale e, fra queste, non fa eccezione il procuratore federale della F.I.G.C.;
con decreto ministeriale del 16 febbraio 2021 il signor Giuseppe Chinè, Consigliere di Stato, è stato nominato Capo di Gabinetto del Ministro dell'economia e delle finanze;
in pari data, consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di dichiarazioni false o mendaci, il signor Giuseppe Chinè, con riferimento all'attribuzione dell'incarico di Capo di Gabinetto, redigeva, sottoscriveva e depositava «dichiarazione di inesistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità» ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo n. 39 del 2013 e decreto legislativo n. 165 del 2001 e dichiarazione per l'assolvimento degli obblighi di trasparenza ai sensi e per gli effetti di cui al decreto legislativo n. 33 del 2013, oltre che atto di notorietà;
in ordine alla dichiarazione relativa a cariche ricoperte presso enti pubblici o privati, il signor Chinè indicava la sola carica di Giudice Tributario ricoperta dal 2012, omettendo quella pacificamente ricoperta di procuratore federale;
successivamente alla sapiente omissione e segnatamente in data 19 febbraio 2021, sempre con decreto ministeriale, veniva attribuita la somma a titolo di emolumento per l'incarico di Capo di Gabinetto;
in data 1° luglio 2021 e sempre con riferimento all'attribuzione dell'incarico di Capo di Gabinetto, il signor Giuseppe Chinè depositava ulteriore «dichiarazione di insussistenza di cause di inconferibilità incompatibilità» ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo n. 39 del 2013 e decreto legislativo n. 165 del 2001 e dichiarazione per l'assolvimento degli obblighi di trasparenza ai sensi e per gli effetti di cui al decreto legislativo n. 33 del 2013, oltre che atto di notorietà;
nella predetta dichiarazione compariva, magicamente seppur tardivamente, la carica di procuratore federale ricoperta dallo stesso;
ulteriormente, il signor Giuseppe Chinè indicava, come data di inizio dell'incarico di procuratore federale, il 1° luglio 2021 con data di cessazione dalle funzioni al 30 giugno 2025;
anche questa seconda dichiarazione, per quanto consta all'interrogante, non è conforme al vero;
il signor Giuseppe Chinè, per quanto consta all'interrogante, infatti svolge le funzioni di procuratore federale a far data dal dicembre 2019;
quanto sopra rappresenterebbe, ove confermato, quanto a conoscenza dell'interrogante, in prima battuta una dichiarazione mendace e/o falsa sotto specie di evidente e sapiente omissione, ed in seconda battuta una dichiarazione falsa e/o mendace in relazione alla data di conseguimento della carica di procuratore federale presso la F.I.G.C. –:
se il Ministro interrogato fosse a conoscenza di quanto oggetto dell'interrogazione;
quando il Ministro interrogato abbia appreso la circostanza che il signor Giuseppe Chinè ricoprisse all'epoca dell'attribuzione di capo di gabinetto e ricopra tuttora anche la carica di procuratore federale presso la F.I.G.C.;
se il Ministro interrogato intenda urgentemente verificare quanto esposto in premessa e, per il caso di verifica positiva, quali iniziative urgenti di competenza intenda assumere;
se, verificata la fondatezza di quanto esposto in premessa, il Ministro interrogato ritenga che permangano in capo al signor Giuseppe Chinè i requisiti per ricoprire l'incarico di capo di gabinetto in seno al Ministero dell'economia e delle finanze.
(4-10568)