• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03278-AR/0 ... 9/3278-AR/1. Paxia.



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03278-AR/001presentato daPAXIA Maria Lauratesto diGiovedì 28 ottobre 2021, seduta n. 584

   La Camera,

   in sede di esame del decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, recante disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali e che prevede all'articolo 10 Procedure di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e modalità di accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni. Il Recovery Plan ha già stanziato risorse per gli eventi sismici del centro Italia. Nell'area etnea, colpita dal sisma del 2018, risultano ancora forti criticità sia dal punto di vista della ricostruzione sia dal punto di vista della ripresa delle attività produttive. Il decreto-legge all'esame prevede altresì misure in materia proprio di snellimento delle procedure per la ricostruzione dei Comuni dell'area etnea. Tra l'altro il decreto-legge all'esame prevede nel titolo la messa in sicurezza, con investimenti, delle infrastrutture. Il provvedimento altresì richiama e fa riferimento, nel preambolo, a precedenti decreti-legge volti alla ricostruzione a seguito di eventi sismici come quelli concernenti l'area etnea;

   premesso che:

    tra il 2016 ed il 2017 l'Italia centrale è stata colpita da eventi sismici che hanno portato alla dichiarazione dello stato di emergenza con delibera del Consiglio dei ministri del 25 agosto 2016, prorogato al 31 dicembre 2019 la cui gestione straordinaria finalizzata alla ricostruzione è stata prorogata al 31 dicembre 2020 (articolo 1, commi 988, lettera b) e 990, della legge di bilancio 2019);

    successivamente, l'articolo 57, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 (cosiddetto decreto Agosto) ha prorogato fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza e la gestione straordinaria dell'emergenza e che a tal fine il Fondo per le emergenze nazionali è stato incrementato di 300 milioni di euro per l'anno 2021 (articolo 57, comma 1, decreto-legge n. 104 del 2020);

    in particolar modo il cosiddetto decreto Agosto ha previsto ancora:

     la proroga o il rinnovo, sino all'anno 2021, al fine di completare le attività finalizzate alla fase di ricostruzione del tessuto urbano, sociale e occupazionale dei territori colpiti dal sisma del 2009 in Abruzzo, dei contratti stipulati dai comuni del cratere sismico, in deroga alla normativa vigente in materia di vincoli alle assunzioni a tempo determinato presso le amministrazioni pubbliche (comma 9);

     la proroga fino al 31 dicembre 2021 della dotazione di risorse umane a tempo determinato assegnate a ciascuno degli Uffici speciali per la ricostruzione (si tratta dell'Ufficio speciale per la città dell'Aquila e dell'ufficio speciale per i comuni del cratere), e i contratti a tempo determinato dei medesimi Uffici (comma 10);

     la proroga fino al 31 dicembre 2021 della possibilità di avvalersi di personale a tempo determinato per il comune dell'Aquila (comma 11);

     ha esteso le agevolazioni, anche di natura tariffaria, previste fino al 31 dicembre 2020, a tutte le utenze situate nei comuni colpiti dal sisma del centro Italia del 2016-2017 e dal sisma di Ischia del 2017;

    nel corso di questa legislatura, a favore delle popolazioni dei territori del centro Italia interessati dal sisma verificatosi a far data dal 24 agosto 2016, sono stati adottati ancora altri e diversi provvedimenti agevolativi in materia fiscale e tributaria per venire incontro alle difficoltà di tutti coloro che hanno dovuto sopportare il perso di questi gravi eventi;

    nell'area etnea la ricostruzione è rallentata. È opportuno pertanto lo stanziamento di risorse economiche aggiuntive sia per la ricostruzione della medesima area fondamentale sia per il rilancio e Io sviluppo delle attività produttive di un territorio considerato di estrema importanza per il tessuto economico sociale dell'Isola;

    l'amministrazione comunale di Catania ha da poco presentato le prime proposte per l'utilizzazione delle risorse «Recovery Fund», rispondenti a un quadro di strategia unitaria programmatica con l'Ente Città Metropolitana di Catania e ai criteri riportati nelle linee guida elaborate dal Governo per la definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;

    la programmazione proposta attraverso progetti e interventi che devono rispondere all'obiettivo di costruire un'Europa più verde, digitale, inclusiva e resiliente nella prospettiva del post Covid per questo motivo,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di stanziare risorse economiche aggiuntive, rispetto a quelle previste dal Recovery Plan per alcuni interventi (ad esempio per il risanamento ambientale della città di Catania) non solo per gli interventi di ricostruzione ma anche per il rilancio delle attività produttive dell'area Etnea gravemente colpita dal sisma del 2018.
9/3278-AR/1. Paxia.