• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03278-AR/0 ... 9/3278-AR/86. (Testo modificato nel corso della seduta) Lucchini, Toccalini, Zanella, Iezzi, Badole, Benvenuto, D'Eramo, Dara, Eva Lorenzoni, Patassini, Raffaelli, Valbusa, Vallotto.



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03278-AR/086presentato daLUCCHINI Elenatesto diGiovedì 28 ottobre 2021, seduta n. 584

   La Camera,

   premesso che:

    il decreto-legge reca disposizioni in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture;

    il 29 agosto scorso un incendio, di cui ancora non sono state appurate le cause, ha distrutto la Torre dei Moro in via Antonini a Milano mettendo su strada 60 famiglie, 96 adulti e 34 minori, che miracolosamente sono usciti tutti illesi;

    è in corso l'inchiesta sull'incendio, sia per stabilire la causa del rogo che per accertare se i materiali che avrebbero dovuto proteggere la struttura dell'edificio fossero in regola con le norme di sicurezza previste dalla legge;

    il comune di Milano ha stanziato i fondi per le prime necessità, ha autorizzato contributi straordinari per i primi mesi e ha individuato 8 soluzioni abitative a canone concordato, immediatamente disponibili in alcuni casi e in tempi medio-brevi in altri; anche la macchina della solidarietà ha contribuito raccogliendo 167 mila euro;

    c'è ovviamente la necessità per tutti i condomini di continuare ad alloggiare in zona, soprattutto per consentire ai minori di continuare a frequentare le stesse scuole;

    i media hanno dato ampio spazio sull'accaduto i primi giorni dopo l'incendio ma ormai, a distanza di due mesi circa, tutti tacciono;

    le famiglie coinvolte si sentono ora abbandonate dalle istituzioni;

    40 famiglie alloggiano presso l'Hotel Quark Due, che peraltro chiude per ristrutturazioni il 31 dicembre prossimo, o sono ospiti momentaneamente da parenti o amici e sono ancora in attesa di trovare una sistemazione stabile;

    i cittadini interessati intendono coinvolgere il politecnico di Milano per un progetto di soluzione abitativa sicura, funzionale, tecnologica e «green», in linea con il nuovo sviluppo del quartiere e auspicabilmente prima dell'avvio dei giochi olimpici 2026, Milano-Cortina;

    tuttavia, esistono una serie di problematiche soprattutto per le caratteristiche insolite della situazione, non coperta dalla normativa vigente per le calamità naturali e per la ricostruzione delle opere pubbliche distrutte; peraltro, il nostro sistema di edilizia pubblica non prevede aiuti per le famiglie di classe media per far fronte alle difficoltà, che andranno avanti per alcuni anni fino alla ricostruzione delle abitazioni completamente distrutte; le soglie di reddito sono troppo stringenti e non consentono di attivare compiutamente le 8 soluzioni abitative proposte dal comune di Milano;

    difficoltà si presentano anche sul fronte privato, in quanto le banche non possono procedere alla rinegoziazione dei mutui poiché le assicurazioni non pagano fintanto che l'inchiesta non individui le responsabilità penali; si prospetta una proroga del pagamento delle rate di 24 o 36 mesi, tuttavia, con interessi che continuano a maturare;

    occorre un intervento straordinario da parte dello Stato per far fronte alla situazione che si è venuta a creare,

    il comma 2-bis dell'articolo 13 detta disposizioni in materia di investimenti per la messa in sicurezza degli edifici,

impegna il Governo a valutare l'opportunità di:

   stanziare le necessarie risorse, prevedendo altresì norme di carattere legislativo, anche di necessità e urgenza, per la ricostruzione e per far fronte alla situazione emergenziale che si è creata in seguito all'incendio che ha distrutto la Torre dei Moro in via Antonini a Milano;

   prorogare il credito d'imposta al 110 per cento per la demolizione delle parti ammalorate e la ricostruzione degli alloggi distrutti dall'incendio;

   prevedere agevolazioni o esenzioni IRPEF per i condomini coinvolti;

   attivare un tavolo di confronto tra il Governo e le autorità locali, comune di Milano, regione Lombardia, Prefettura, Questura, per individuare soluzioni rapide alle questioni normative e tecniche che possano sorgere nella ricostruzione degli alloggi.
9/3278-AR/86. (Testo modificato nel corso della seduta) Lucchini, Toccalini, Zanella, Iezzi, Badole, Benvenuto, D'Eramo, Dara, Eva Lorenzoni, Patassini, Raffaelli, Valbusa, Vallotto.