• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/06941 (5-06941)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06941presentato daNOVELLI Robertotesto diMercoledì 27 ottobre 2021, seduta n. 583

   NOVELLI e BAGNASCO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il decreto ministeriale 2 aprile 2015 n. 70 «Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera» rappresenta il più importante riferimento programmatorio delle regioni nella definizione della propria rete ospedaliera;

   negli ultimi giorni, alcuni organi di stampa, in particolare il sito internet quotidianosanita.it, hanno pubblicato la bozza aggiornamento del citato Decreto Ministeriale 2 aprile 2015 n. 70;

   la bozza, nel suo impianto generale, sembra andare in continuità col vigente decreto;

   anche relativamente alla rete dell'emergenza-urgenza l'impianto generale del decreto ministeriale 2 aprile 2015 n. 70 viene sostanzialmente mantenuto, ma con una rilevante novità, la scomparsa dei Punti di Primo Intervento;

   i Punti di primo intervento sono attualmente dedicati alla visita e trattamento delle patologie urgenti a bassa gravità. Per i casi più gravi sono attrezzati con dotazioni tecnologiche atte alla stabilizzazione e al trasporto dei pazienti presso il pronto soccorso;

   con la chiusura di molti presidi ospedalieri di piccole dimensioni, e dei relativi pronto soccorso, i Punti di Primo Intervento, spesso istituiti proprio nelle strutture resesi disponibili con lo spostamento dei servizi ospedalieri, hanno rappresentato e rappresentano tutt'oggi un'importante presidio per i cittadini residenti in aree periferiche dei vari territori regionali;

   l'assenza dei Punti di Primo Intervento dalla bozza di revisione del decreto ministeriale 2 aprile 2015 n. 70 preoccupa, perché potrebbe comportare un'ulteriore riduzione, oltre a quella già verificatasi negli ultimi anni, dei servizi offerti alle comunità residenti in aree extra-urbane –:

   se corrisponda al vero che con la revisione del decreto ministeriale 2 aprile 2015 n. 70 saranno soppressi i Punti di primo intervento e come si intenda continuare a garantire un'assistenza adeguata per le patologie urgenti a bassa gravità nei territori più periferici.
(5-06941)