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Atto a cui si riferisce:
C.5/06935 (5-06935)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 27 ottobre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-06935

  Grazie Presidente, Grazie Onorevole interrogante.
  È indubbio che negli ultimi tempi sia emersa la vulnerabilità del nostro sistema produttivo in termini di approvvigionamento di materie prime, materiali e prodotti di base. In particolare, il settore dell'automotive ha dovuto affrontare la duplice difficoltà relativa all'incremento dei prezzi e alla penuria dei semiconduttori. Invero, la carenza dei semiconduttori colpisce tutta l'industria europea e richiede soluzioni a livello eurounitario; in questa direzione si è attivato il Governo, con l'obiettivo di promuovere una linea di intervento comune ed efficace.
  In proposito, si ricorda la Commissione europea ha aggiornato la strategia industriale unionale, mappando, tra l'altro, i prodotti per i quali ha una dipendenza da Paesi terzi. In questa lista figurano i semiconduttori, che rientrano tra i 34 prodotti critici per l'approvvigionamento. Per queste forniture, l'obiettivo è quello di creare una catena del valore europea e rendere le catene degli approvvigionamenti più sicure e resilienti alle variabili del commercio mondiale. Proprio in tale direzione, è stato annunciato il varo di un Microchips Act.
  Uno strumento per realizzare l'obiettivo di una catena del valore europea è rappresentato dall'importante progetto di interesse comune europeo (IPCEI) sui semiconduttori, finalizzato a sostenere attività di ricerca e innovazione anche nella prima applicazione industriale (IPCEI Microelettronica).
  L'IPCEI Microelettronica sostiene attività di ricerca, sviluppo e innovazione in diversi settori tecnologici con l'obiettivo di sviluppare tecnologie e componenti microelettroniche innovative che possano essere trasferite alle industrie a valle, tra le quali rileva l'industria dell'automotive. Grazie a questa iniziativa, la filiera nazionale della microelettronica ha beneficiato di uno stanziamento di oltre 700 Milioni di euro. I progetti sono stati autorizzati dalla Commissione Europea e sono in corso di realizzazione.
  Il Ministero dello sviluppo economico è attualmente impegnato in un secondo IPCEI sulla Microelettronica, volto a rafforzare lo sviluppo in Italia e in Europa di nuove tecnologie e prodotti altamente innovativi nella microelettronica, quali ad esempio i microchip di nuova generazione.
  Colgo l'occasione anche per ribadire il sostegno che il Governo ha dato e continua a dare agli investimenti di importanti imprese del settore dei semiconduttori per lo sviluppo del sistema industriale nazionale. Incentivi alle imprese del settore vengono erogati sia attraverso l'utilizzo dello strumento del contratto di sviluppo, sia con l'allocazione di importanti risorse nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNNR).
  Tra le altre cose, ricordo che lo scorso mese di aprile il Ministro dello sviluppo economico ha autorizzato un accordo per l'innovazione per un investimento di 18 milioni di euro, con le Regioni Lombardia e Sicilia e imprese del settore, per la realizzazione di un progetto innovativo nella produzione microelettronica. Inoltre, come ricordato dal Ministro Giorgetti in Aula Camera, nel catanese, la società STMicroelectronics ha annunciato un investimento dell'ordine di 400 milioni di euro, assistito da contribuzione statale.
  Infine, ricordo che a supporto del settore automotive, il Governo nell'anno in corso ha stanziato oltre un miliardo di euro per incentivare l'acquisto di veicoli a bassa emissione e, per far fronte ai ritardi nelle consegne dovute alla carenza di semiconduttori, ha prorogato al 30 giugno 2022 i termini entro cui concludere le prenotazioni dei contributi effettuate nel semestre in corso.
  Concludo, dunque, ribadendo l'impegno del Governo a trovare soluzioni ai problemi sollevati, sia a livello nazionale, sia a livello eurounitario.