• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/02569 (3-02569)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02569presentato daLOLLOBRIGIDA Francescotesto presentato Martedì 26 ottobre 2021 modificato Mercoledì 27 ottobre 2021, seduta n. 583

   LOLLOBRIGIDA, MELONI, ALBANO, BELLUCCI, BIGNAMI, BUCALO, BUTTI, CAIATA, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, DE TOMA, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FOTI, FRASSINETTI, GALANTINO, GEMMATO, LUCASELLI, MANTOVANI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, GIOVANNI RUSSO, RACHELE SILVESTRI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI, VINCI e ZUCCONI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:

   a distanza di più di un anno riemerge sugli organi di stampa la notizia del presunto finanziamento illecito di 3,5 milioni di euro al MoVimento 5 Stelle da parte del Governo del Venezuela, allora guidato da Hugo Chávez, che risulterebbe da un documento in possesso della magistratura spagnola;

   il trasferimento di denaro risulterebbe anche dalle spese segrete del Paese, amministrate dal Ministro dell'interno Tarek el Aissami, e sarebbe stato approvato e autorizzato dall'allora Ministro degli esteri e cancelliere Nicolás Maduro, attuale Presidente del Paese nonostante le contestatissime elezioni del 2018;

   l'inchiesta sulla valigetta venezuelana contenente i 3,5 milioni di euro per il MoVimento 5 Stelle è stata oggetto già un anno e mezzo fa di una proposta di inchiesta da parte del gruppo di Fratelli d'Italia, il cui esame alla Camera dei deputati non risulta ancora iniziato;

   già nel giugno del 2020 il quotidiano Il Giornale aveva, infatti, riportato ampiamente le dichiarazioni rese dall'ex capo dei servizi segreti del Governo venezuelano, Hugo Carvajal, alla magistratura spagnola, nelle quali avrebbe descritto in maniera dettagliata i diversi metodi con cui il regime inviava denaro sotto copertura ai partiti politici alleati del chavismo;

   le dichiarazioni di Carvajal al giudice spagnolo Manuel García-Castellón sono contenute in una lettera pubblicata dal sito Okdiario, nella quale ha scritto che «il Governo venezuelano ha finanziato illegalmente movimenti politici di sinistra nel mondo per almeno 15 anni», aggiungendo che il flusso di denaro continuerebbe ancora oggi;

   il MoVimento 5 Stelle ha tenuto da sempre una linea politica marcatamente filo-venezuelana e, infatti, nel corso della XVIII legislatura i Governi italiani non hanno mai preso alcuna posizione contro il dittatore Maduro e non si sono mai adoperati né per il riconoscimento di Juan Guaidó come Presidente ad interim del Venezuela, né per la transizione democratica del Paese;

   ad avviso degli interroganti, qualora le gravissime accuse fossero confermate, emergerebbero anche fattispecie penalmente rilevanti e persino varie ipotesi di reato ministeriale; per questi motivi è necessario fugare con estrema urgenza ogni dubbio circa l'asserito finanziamento a partiti del sistema politico italiano ad opera del regime venezuelano e circa eventuali condizionamenti che da ciò sarebbero derivati su decisioni del Governo nazionale –:

   quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, per acclarare l'ipotesi di un'eventuale ingerenza di Stati stranieri nella politica nazionale attraverso partiti politici nazionali e impedire le pericolose conseguenze che ne possono derivare.
(3-02569)