• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/06907 (5-06907)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06907presentato daFREGOLENT Silviatesto presentato Lunedì 25 ottobre 2021 modificato Martedì 26 ottobre 2021, seduta n. 582

   FREGOLENT, ANNIBALI. — Al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale è un'Autorità di garanzia, collegiale e indipendente, non giurisdizionale che ha la funzione di vigilare su tutte le forme di privazione della libertà;

   il Garante dei detenuti, a tutti i livelli territoriali, è nominato dalle istituzioni di riferimento e assume un ruolo imparziale di garanzia;

   il Garante dei detenuti, a livello comunale, viene nominato direttamente dal sindaco, con proprio atto e rimane in carica per 5 anni e comunque non oltre il mandato del sindaco stesso;

   il Garante dei detenuti di Ivrea Paola Perinetto, nei giorni scorsi e dopo aver preso ripetutamente posizioni contro il Green Pass, ha pubblicato un post sui social in cui ha denigrato il Presidente del Consiglio Mario Draghi accostandolo al detenuto Cesare Battisti;

   tale post ha subito suscitato numerose prese di posizione e critiche: il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale ha chiesto immediatamente un intervento nei confronti di Paola Perinetto per «l'inqualificabile parallelo da lei proposto e le valutazioni espresse». Il Garante nazionale, in una nota, chiede anche che si «stabiliscano finalmente delle linee omogenee affinché i Garanti localmente designati rispondano a criteri di indipendenza e professionalità»;

   il sindaco e il consiglio comunale di Ivrea valuteranno, nei prossimi giorni, la rimozione della Garante dall'incarico ricoperto;

   appare infatti evidente che chi denigra le istituzioni, esaltando oltretutto un terrorista pluriomicida, non è degno di rappresentarle ed è inammissibile che un ruolo così importante e di garanzia all'interno delle carceri possa essere rivestito da chi celebra le gesta di un criminale e offende una delle più alte cariche dello Stato –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se non intenda adottare iniziative di competenza, in particolare di carattere normativo, al fine di definire in maniera più stringente i requisiti per la nomina dei garanti dei diritti dei detenuti in ambito territoriale, evitando che tali incarichi, fondamentali e delicati per le funzioni assolte, vengano ricoperti da persone imparziali e non rappresentative delle istituzioni ma da professionalità realmente indipendenti e di garanzia.
(5-06907)