• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/06910 (5-06910)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06910presentato daFERRI Cosimo Mariatesto diLunedì 25 ottobre 2021, seduta n. 581

   FERRI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   l'Inps ha bandito un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di milleottocentocinquantotto posti di consulente protezione sociale nei ruoli del personale Inps, area C (Gazzetta Ufficiale n. 78 del 1° ottobre 2021);

   per quanto rileva in questa sede, l'articolo 9 («Valutazione dei titoli»), comma 2, del bando, dispone:

    «Al punteggio di cui al comma 1 del presente articolo saranno sommati i seguenti punteggi relativi ai seguenti titoli posseduti, dichiarati in domanda:

     a) 4 punti per uno o più master di secondo livello inerenti alle materie di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a), del presente bando di concorso;

     b) 8 punti per uno o più dottorati di ricerca (DR) inerenti alle materie di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a), del presente bando di concorso;

   il punteggio massimo attribuibile per la valutazione dei suddetti titoli è pari a 8 punti»;

   i titoli post-laurea suscettibili di essere valutati sono il dottorato di ricerca (8 punti) ed il master di II livello (4 punti), mentre alcuna rilevanza ha il diploma conseguito in esito alla frequentazione biennale di una Scuola di specializzazione per le professioni legali (Sspl), alla quale, come noto, si accede tramite concorso ed il diploma è rilasciato previa discussione di una tesi finale, analogamente a quanto è previsto per i master di II livello;

   l'esclusione di una qualsivoglia valenza al diploma rilasciato dalle Sspl è, secondo l'interrogante, irragionevole in quanto, come noto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha sancito, in data 20 dicembre 2012, l'Accordo sulla referenziazione del sistema italiano delle qualificazioni al quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (Eqf) di cui alla raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008. Nel predetto Accordo, recepito con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 13 febbraio 2013, il diploma di specializzazione e il master di II livello figurano nell'ottavo livello formativo del sistema di referenziazione;

   l'irragionevolezza dell'esclusione della rilevanza del diploma rilasciato dalle Sspl nell'articolo 9, comma 2, del bando è stata sancita dalla giurisprudenza amministrativa in una pregressa vicenda concorsuale avviata dall'Inps;

   in particolare, in virtù della sentenza del Tar Lazio, Sezione terza quater, 15 dicembre 2020 n. 13532, è stato disposto l'annullamento dell'articolo 9, comma 2, del bando del concorso a 967 posti di consulente protezione sociale nei ruoli del personale dell'INPS, Area C, indetto con determinazione presidenziale 24 aprile 2018, n. 42, unitamente ad altri atti impugnati, «nella parte in cui limitano l'attribuzione del punteggio previsto dall'articolo 9 del bando di concorso ai soli master di II livello (relativi alle materie di cui all'articolo 2 del medesimo bando), con esclusione dei titoli formativi post - lauream come quello vantato dalla ricorrente (diploma di specializzazione per le professioni legali), appartenente al medesimo livello formativo»; per l'effetto, è stato accertato il diritto di parte ricorrente «alla rideterminazione del punteggio ad essa spettante, ai fini della corretta collocazione nella graduatoria finale»;

   ne consegue che, poiché il diploma rilasciato dalle Sspl è equiparabile ad un master di II livello, l'articolo 9, comma 2, lettera a), del bando di concorso menzionato in esordio (Gazzetta Ufficiale n. 78 del 1° ottobre 2021) si appalesa, ad avviso dell'interrogante, illegittimo nella parte in cui prevede l'attribuzione di 4 punti solo ai master di II livello con esclusione dei diplomi di specializzazione per le professioni legali; pertanto, in parte qua tale disposizione deve essere emendata, equiparando, sul piano valutativo, entrambi i titoli formativi –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere per risolvere il problema indicato.
(5-06910)