• Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.7/00742 (7-00742) «Formentini, Zoffili, Billi, Cecchetti, Comencini, Coin, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Picchi, Ribolla, Snider».



Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00742presentato daFORMENTINI Paolotesto diGiovedì 21 ottobre 2021, seduta n. 579

   La III Commissione,

   premesso che:

    la XV edizione del Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo, curato dalla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs), ha rimarcato come in una nazione su tre si registrino gravi violazioni della libertà religiosa e in particolare – nel biennio 2018-2020 – tale diritto fondamentale non sia stato rispettato in 62 dei 196 Paesi sovrani;

    il Rapporto evidenzia inoltre una nuova, inquietante frontiera: l'abuso della tecnologia digitale, delle cyber network, della sorveglianza di massa basata sull'intelligenza artificiale (AI) sia per favorire la radicalizzazione e il reclutamento di nuovi terroristi, sia per assicurare un maggiore controllo con finalità discriminatorie;

    in ben 42 Paesi (21 per cento del totale) abbandonare o cambiare la propria religione può determinare gravi conseguenze legali e/o sociali, con uno spettro di possibili conseguenze che va dall'ostracismo familiare alla pena di morte. Si registra anche l'incremento della violenza sessuale impiegata come un'arma contro le minoranze religiose: crimini contro le donne e le bambine che vengono rapite, violentate e costrette a ripudiare la loro fede per abbracciare coattivamente quella maggioritaria;

    il 67 per cento circa della popolazione mondiale, pari a circa 5,2 miliardi di persone, vive attualmente in nazioni in cui si verificano gravi violazioni della libertà religiosa: questa allarmante realtà pone ovviamente un problema politico-istituzionale al quale le istituzioni nazionali e internazionali provano a far fronte in vari modi;

    il 28 maggio 2019 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione per istituire il 22 agosto come Giornata internazionale di commemorazione delle vittime di atti di violenza basati sul credo religioso: tale ricorrenza è stata proposta dalla Polonia con il sostegno di Stati Uniti, Canada, Brasile, Egitto, Iraq, Giordania, Nigeria e Pakistan;

    gli Stati Uniti hanno promosso l'Alleanza Internazionale per la Libertà Religiosa, l'Ungheria ha creato il Segretariato di Stato per la persecuzione cristiana e in un numero crescente di nazioni, quali Danimarca, Paesi Bassi, Stati Uniti, Norvegia, Finlandia, Polonia e Regno Unito è stata istituita o riattivata la carica di ambasciatore per la libertà religiosa e la fede; la Germania ha creato l'Ufficio per il Commissario per la libertà religiosa nel mondo;

   anche la Commissione europea ha nominato un Inviato speciale per la promozione della libertà di religione e credo;

   il Parlamento italiano ha dimostrato in varie occasioni di riconoscere l'enorme importanza rivestita dal diritto di libertà religiosa, tanto da approvare, nella corrente legislatura, la proposta, di iniziativa del primo firmatario del presente atto di indirizzo, di inserire nel bilancio della Farnesina un Fondo apposito da destinare ai cristiani perseguitati nel mondo,

impegna il Governo

ad adottare iniziative per istituire anche per l'Italia la carica di Inviato speciale per la tutela della libertà religiosa al fine di continuare a lavorare per confermare che il diritto di professare liberamente la fede religiosa, riconosciuto dall'articolo 19 della Costituzione italiana, non è valido solo a livello nazionale ma deve anzi essere promosso in ogni sede internazionale, quale diritto inviolabile di ciascuno.
(7-00742) «Formentini, Zoffili, Billi, Cecchetti, Comencini, Coin, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Picchi, Ribolla, Snider».