• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/06134 DE BONIS - Al Ministro dell'interno. - Premesso che: come è ormai noto, una folta rappresentanza di lavoratori ha occupato, nei giorni scorsi, il porto di Trieste per esprimere il...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-06134 presentata da SAVERIO DE BONIS
martedì 19 ottobre 2021, seduta n.368

DE BONIS - Al Ministro dell'interno. - Premesso che:

come è ormai noto, una folta rappresentanza di lavoratori ha occupato, nei giorni scorsi, il porto di Trieste per esprimere il dissenso, pacifico, nell'area portuale del capoluogo giuliano;

alcuni manifestanti si sono spostati in piazza sedendosi a terra in segno di protesta pacifica. Tra la folla, anche molti esponenti dei movimenti "No Green Pass" giunti da altre parti d'Italia. L'ex leader del CLPT, Stefano Puzzer che ha dichiarato espressamente di rimanere pacifici come lo è stato la protesta fin dall'inizio, nonostante avessero inaspettatamente subìto attacchi dalle Forze dell'ordine;

infatti, le cariche della Polizia, mentre una delegazione si recava in Prefettura, sono apparse, a parere dell'interrogante, schizofreniche e immotivate. Un fatto gravissimo e una grave violazione dei diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione, oltre che della democrazia;

considerato che:

la protesta spontanea contro il green pass è stata pacifica e molti dei partecipanti erano persino vaccinati. Dietro quel movimento non vi erano oltranzisti, bensì tante persone semplicemente arrabbiate e impaurite, perché colpite nei loro sacrosanti diritti, come quello della salute e del lavoro; infatti, non è certamente confortevole per i lavoratori sapere che un'azienda con meno di 15 lavoratori può sostituire il personale che non ha il green pass, dando così in automatico il via libera alla possibilità di "licenziare";

eppure la reazione delle forze dell'ordine ha lasciato tutti basiti. Grazie ad un nutrito numero di agenti e con l'ausilio di veicoli blindati e mezzi idranti sono riusciti a sgomberare il piazzale d'ingresso. Insomma lavoratori che hanno manifestato pacificamente sono stati trattati come dei facinorosi e colpiti da manganellate e lacrimogeni. Mentre la manifestazione che si è tenuta a piazza del Popolo a Roma, veramente violenta, non è stata domata come si doveva; due pesi e due misure per due piazze completamente diverse;

tenuto conto che le manifestazioni non autorizzate certo costituiscono reato, ma non giustificano atti di violenza con idranti e cariche da parte delle forze dell'ordine, rispetto alle quali, l'interrogante manifesta la sua vicinanza, comprendendo che la gestione del caso è stata veramente difficile,

si chiede di sapere:

come mai il Ministro in indirizzo non abbia schierato un maggiore numero di poliziotti alla manifestazione di piazza del Popolo a Roma, che si è palesata violenta sin dall'inizio, mentre per quella pacifica dei portuali di Trieste ha consentito che le Forze dell'ordine caricassero contro i manifestanti;

quali urgenti iniziative intenda intraprendere per evitare che accadano nuovamente episodi simili, e per garantire, invece, il diritto di manifestare pacificamente per esprimere i legittimi dissensi, senza rimanere vittime di violenza, così come è accaduto a Trieste.

(4-06134)