• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/10449 (4-10449)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10449presentato daFERRO Wandatesto diMartedì 19 ottobre 2021, seduta n. 577

   FERRO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   a distanza di pochi giorni da un episodio analogo, si è registrata l'ennesima aggressione ai danni di due poliziotti in servizio alla stazione ferroviaria di Lamezia Terme, dove, ancora una volta, un cittadino extracomunitario, già noto alle forze dell'ordine, avrebbe infastidito diversi viaggiatori e provato a danneggiare alcuni infissi della struttura;

   gli agenti della polizia ferroviaria intervenuti hanno provato a identificarlo, ma sono stati aggrediti con sputi, calci e pugni, oltre a ricevere numerose minacce; sul posto è intervenuta anche la Polizia di Stato, oltre ad una ambulanza del 118, così il trentenne è stato bloccato e arrestato con l'accusa di violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale;

   sono dure le parole del segretario nazionale della Federazione sindacale di Polizia: «Siamo esasperati per quanto continua ad avvenire a Lamezia Terme, ma non solo considerato che dobbiamo fare i conti con un vero e proprio bollettino di guerra. I poliziotti aggrediti e malmenati sono sempre di più, mentre resiste il silenzio di uno Stato che non riesce a garantire la sicurezza dei suoi stessi difensori. Anche questa volta sarebbe bastato avere i Taser a disposizione per bloccare l'aggressore, ma nessuno sembra voglia assumersi la responsabilità di decidere»;

   secondo quanto denunciato dal sindacato, peraltro, le continue aggressioni registrate nella stazione di Lamezia Terme hanno ridotto ai minimi termini il personale di polizia: «Non si è più in grado di coprire i turni di notte, così come occorre sottoporsi a veri e propri sacrifici per coprire almeno i turni, serali. A questo si aggiunge che lo scalo è frequentato quotidianamente da decine e decine di extracomunitari che lasciano il Cara di Crotone per raggiungere il Nord Italia. Dovendo viaggiare solo su treni regionali, visto che non sono muniti di green pass, molti di loro restano in stazione per diverse ore, aumentando il rischio di problemi di ordine pubblico»;

   sempre secondo i sindacati di categoria, che hanno indetto uno sciopero per venerdì 22 ottobre 2021, il controllo del territorio di tutto il comprensorio è affidato ad una sola volante, l'ufficio immigrazione opera in una situazione da ospedale da campo e gli agenti di ogni articolazione sono costretti ad espletare i più disparati servizi per tamponare le varie emergenze, perché le vacanze organiche sono divenute incolmabili –:

   se e quali immediate iniziative di competenza il Governo intenda assumere per dotare gli agenti di polizia ferroviaria di strumenti efficaci a contenere e gestire continue situazioni di aggressività;

   se non ritenga necessario colmare le vacanze di organico della Polizia ferroviaria e del Commissariato di polizia di Lamezia, entrambi presidi indispensabili per garantire l'ordine e la sicurezza pubblica in questa area strategica della regione Calabria.
(4-10449)