• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/06849 (5-06849)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06849presentato daVIANELLO Giovannitesto diMercoledì 13 ottobre 2021, seduta n. 576

   VIANELLO. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   risulta all'interrogante che l'Ente Parco nazionale del Gargano (che gestisce la «Riserva Naturale Marina Isole Tremiti»):

   avrebbe indetto una gara per la posa in opera di due campi boe (determinazione dirigenziale n. 198 del 18 maggio 2015), aggiudicata dalla Prisma s.r.l. che avrebbe ottenuto anche l'affidamento diretto del «servizio di manutenzione straordinaria dei gavitelli di ormeggio del campo boe» (determinazione dirigenziale n. 213 del 7 giugno 2018);

   avrebbe affidato direttamente (con determinazione dirigenziale n. 12 del 14 febbraio 2019) il «servizio di rimozione dei gavitelli d'ormeggio durante la stagione invernale» alla Servizi Marittimi S.a.s. (dopo la stagione 2018 e nell'imminenza di quella del 2019), salvo poi assegnarle (con determinazione dirigenziale n. 205 del 14 giugno 2019) anche il «servizio di ripristino funzionale di tutti i gavitelli del campo boe... per la stagione 2019» (ultimato il 4 luglio 2019);

   avrebbe affidato direttamente alla società Gruppo Ormeggiatori Diomedee Soc. Coop. (con determinazione dirigenziale n. 293 del 19 luglio 2019) il «servizio di gestione e assistenza alle imbarcazioni in transito, oltre che di manutenzione continuativa dei gavitelli di ormeggio per l'anno 2019 per il periodo fino al 31 agosto 2019», successivamente prorogato al 31 ottobre 2019 (determinazione dirigenziale n. 353 del 3 settembre 2019);

   avrebbe optato (con determina dirigenziale n. 181 del 26 giugno 2020) per l'affidamento diretto «del servizio di gestione degli ormeggi e assistenza ai diportisti oltre che di manutenzione continuativa degli ormeggi dei campi boe per la stagione estiva 2020», selezionando la società Gruppo Ormeggiatori Diomedee Soc. Coop (determinazioni dirigenziali nn. 186 del 3 luglio 2020 e 192 del 14 luglio 2020);

   avrebbe affidato direttamente alla Servizi Marittimi S.a.s. il «servizio di montaggio e smontaggio dei gavitelli di ormeggio» (determina dirigenziale n. 188 dell'8 luglio 2020);

   avrebbe inutilmente avviato (con avviso prot. n. 2996 del 2021 dell'11 maggio 2021) una consultazione preliminare per l'affidamento di un appalto relativo ad una pluralità di servizi diversi e disomogenei;

   avrebbe pertanto deciso (con determina dirigenziale n. 174 del 25 giugno 2021) per l'affidamento diretto dell'appalto, invitando la società Gruppo Ormeggiatori Diomedee Soc. Coop., salvo poi disporne l'esclusione (con determina dirigenziale n. 179 del 30 giugno 2021) ed il contestuale nuovo invito (con nota prot. n. 4833 del 2021 del 6 luglio 2021);

   non avrebbe pubblicato l'esito della procedura e non avrebbe posizionato i gavitelli nei campi boe;

   l'interrogante ritiene che il completamento delle procedure di affidamento a stagione estiva già iniziata e la tardiva esecuzione delle opere che possono aver cagionato un danno da mancato guadagno per l'intempestivo posizionamento dei campi boa;

   l'interrogante ritiene altresì che vi sia stata una perdita (ogni anno) di parte dei gavitelli asseritamente dovuta alla cattiva esecuzione delle opere da parte degli operatori prescelti, piuttosto che a causa di indimostrati eventi meteomarini straordinari;

   rileva inoltre un'indebita concentrazione in un unico bando di gara (quello del 2021) dell'affidamento di servizi tra loro eterogenei e non correlati, nonché il fatto che il mancato posizionamento dei campi boa (nel corso del 2021) avrebbe consentito l'ancoraggio selvaggio (con grave nocumento ai fondali marini) –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei provvedimenti sopra elencati e se ritenga fondate le criticità rilevate nella gestione dell'area protetta da parte dell'Ente Parco nazionale del Gargano;

   se ritenga che vi sia un eccessivo ricorso della procedura di affidamento diretto sempre ai medesimi operatori economici che contrasterebbe con il principio di rotazione (ex articolo 36, comma 1, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50) e che avrebbe provocato un ingiustificato incremento dei costi degli appalti;

   se e quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, qualora dovesse ravvisare l'esistenza di irregolarità nella gestione dell'Ente parco in questione.
(5-06849)