• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/06851 (5-06851)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06851presentato daMENGA Rosatesto diMercoledì 13 ottobre 2021, seduta n. 576

   MENGA, ANGIOLA, LOVECCHIO, SARLI e FARO. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   con la rimozione del vincolo sugli aiuti di Stato per gli interventi infrastrutturali sugli aeroporti regionali da parte della Commissione europea è stato compiuto il primo passo verso la «rinascita» dell'aeroporto di Foggia «Gino Lisa», infrastruttura di importanza strategica la cui operatività sarà determinante per il decollo dell'economia di Capitanata;

   al rilascio del nulla osta da parte del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per lo svolgimento di un Servizio di interesse economico generale (Sieg), la società di gestione Aeroporti di Puglia (AdP) procedeva all'aggiudicazione definitiva dei lavori di prolungamento della pista di atterraggio dello scalo, realizzati grazie ad un finanziamento di 14 milioni di euro, e alla stipula con la regione Puglia di una nuova convenzione che garantisse sia la connessione dell'aerostazione con il territorio foggiano che l'insediamento di una base logistica della Protezione civile a valere per il territorio dell'Italia meridionale e con influenza sui territori del Sud-Est europeo, finalità valsa allo sblocco dei fondi europei stanziati nel 2011;

   a scuotere però gli animi dei cittadini di Capitanata è stata la notizia dell'inaugurazione in data 14 giugno 2021 della nuova sede operativa della Protezione civile regionale a Modugno anziché a Foggia, scelta apparsa non solo in contrasto con il progetto di rilancio dell'aeroporto «Gino Lisa», ma anche ingiustificata alla luce delle specificità del territorio di Capitanata, spesso funestato dal divampare di incendi;

   eppure, nella nota del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, gabinetto del Ministro, Registro Ufficiale U. 0006147 del 12 febbraio 2019), trasmessa ad Aeroporti di Puglia S.p.a. e per conoscenza ad Enac e alla direzione generale per gli aeroporti ed il trasporto aereo, si fornivano indicazioni chiare sul progetto da porre in essere per lo scalo foggiano: «[...] si evidenzia, innanzitutto, la piena condivisione di quest'Amministrazione in ordine alle finalità del progetto di valorizzazione dell'aeroporto di Foggia per la realizzazione, presso il medesimo scalo, del centro strategico della protezione civile regionale e polo logistico per tutte le funzioni di interesse pubblico legate alle attività di protezione civile e soccorso, oltre che per le esigenze di mobilità del territorio foggiano caratterizzato dall'esistenza di aree interne con gravi carenze di accessibilità in relazione alle altre modalità di trasporto che ne pregiudicano lo sviluppo economico e sociale» e si ribadiva che la «sussistenza del complesso delle condizioni richieste» fosse requisito essenziale per il riconoscimento del Sieg –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intenda assumere al fine di scongiurare il rischio che l'aeroporto «Gino Lisa» perda il riconoscimento Servizio di interesse economico generale (Sieg) e, conseguentemente, la possibilità di diventare pienamente operativo, a discapito dell'economia e del futuro dell'intera Capitanata.
(5-06851)