• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/10408 (4-10408)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10408presentato daVILLANI Virginiatesto diLunedì 11 ottobre 2021, seduta n. 574

   VILLANI, MANZO, NAPPI e BARBUTO. — Al Ministro della salute, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie. — Per sapere – premesso che:

   il servizio di Emergenza urgenza in tutta la Campania sta vivendo un momento drammatico;

   la mancanza di personale, soprattutto medico, è talmente grave che il 118 rischia di non poter più assolvere alle sue funzioni fondamentali di diagnosi e di cura sul posto, con l'ulteriore risultato negativo di intasare i pronto soccorso dei presidi ospedalieri, già sovraccarichi a causa dell'emergenza da Covid-19;

   per la riduzione del personale 118 molti turni (più del 60 per cento) sono senza più un medico a bordo, solo a Napoli, si parla di 2.484 ore di servizio demedicalizzato;

   il drammatico quadro di carenze previste per ottobre 2021, per quanto riguarda il personale medico, comporterà sicuramente un ridimensionamento del numero di ambulanze in servizio sul territorio;

   queste criticità comportano la concreta impossibilità di soddisfare con la necessaria tempestività ed efficienza, le chiamate di soccorso. Le conseguenze sono spesso tragiche: tra i tanti casi riportati nei quotidiani, vi è quello di una 56enne di Pagani (SA) deceduta a seguito di un malore, dopo essere stata soccorsa da un'ambulanza senza medico a bordo. Sarà la magistratura ad accertare le cause dell'accaduto, ma è evidente che si sta giocando con la vita delle persone e lo scenario sta peggiorando;

   lo spirito di sacrificio e la collaborazione dei dipendenti, che stanno garantendo le attività attraverso una quota considerevole di lavoro straordinario, non bastano più;

   inoltre le 546 borse di specializzazione per la medicina di emergenza urgenza sono ancora vacanti. Gli avvisi per il reclutamento di medici dell'emergenza a quanto risulta all'interrogante verrebbero sistematicamente disertati dai professionisti, compresi gli ultimi due (50 posti di medici convenzionati per il 118 a Napoli e 66 posti a Salerno);

   a questo drammatico scenario si aggiunge l'atteggiamento vessatorio di alcune Asl campane: basti pensare alle pretese recuperatorie degli emolumenti corrisposti ai medici del 118 da parte della regione Campania. Con l'impegno dell'interrogante e di altri deputati, attraverso l'approvazione della legge 21 maggio 2021, n. 69, è stata stabilita la non ripetibilità delle somme corrisposte ai medici del Seu fino al 31 dicembre 2020; ciò nonostante l'Asl Napoli 2 nord ha comunicato ai medici convenzionati che opererà una decurtazione di ingenti somme relative ad indennità per «lavoro usurante» corrisposta negli anni 2015/2019. È indubbio per l'interrogante che la pretesa di recupero avanzata sia palesemente illegittima;

   è vero anche che, contestualmente, le Asl di Napoli e Salerno stanno cercando invano di reclutare risorse, ma la soluzione dovrebbe arrivare dal Ministero della salute, garantendo un'attenzione particolare a livello legislativo nazionale per incentivare economicamente e motivare il reclutamento del personale 118, modificando i criteri di selezione di medici e infermieri. Sarebbe opportuno poi, prevedere il riconoscimento della figura dell'autista soccorritore, che si è rivelata preziosa in questo momento drammatico. Bisognerebbe, inoltre, prevedere la possibilità, per i medici convenzionati, di essere stabilizzati, rendendo dipendenti tutti gli operatori dell'emergenza;

   il servizio è ormai giunto a livelli drammatici con carenza di tutti i profili professionali;

   a parere dell'interrogante, esiste la concreta possibilità che il 118 del territorio campano, salernitano e napoletano in particolare, rischi di collassare e non si potranno più garantire ai cittadini i livelli essenziali di assistenza (Lea), nonché il diritto alla salute –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative, in raccordo con la regione Campania, intendano assumere per meglio tutelare il diritto alla salute dei cittadini;

   se ritengano opportuno adottare iniziative normative per rivedere le regole di ingaggio del personale del 118, considerando altresì il riconoscimento giuridico della figura dell'autista soccorritore.
(4-10408)