• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/02545 (3-02545)



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02545presentato daBENEDETTI Silviatesto diMartedì 12 ottobre 2021, seduta n. 575

   BENEDETTI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   nella proposta di legge n. 1008 abbinata alle proposte n. 1009 e 1636 presentate alla Camera, riguardanti interventi per il settore ittico, all'articolo 3 veniva previsto il «Programma sperimentale di trattamento sostitutivo della retribuzione in favore dei lavoratori della pesca professionale»; le forme di integrazione salariale, comprensive delle relative contribuzioni figurative, previste per i lavoratori agricoli, ai sensi del titolo II della legge 8 agosto 1972, n. 457, venivano estese al settore della pesca professionale;

   il trattamento sostitutivo della retribuzione era disposto in favore dei lavoratori imbarcati su navi adibite alla pesca marittima, nonché in acque interne e lagunari, per sostenerne il reddito nei casi di sospensione dell'attività di pesca, ad esempio, per avversità meteomarine o per fermo pesca, nonché per garantire stabilità occupazionale per i casi di sospensione dell'attività di pesca connessi ad interventi straordinari non dipendenti dalle volontà dell'armatore;

   riguardo alla proposta di legge n. 1008, abbinata alle proposte n. 1009 e 1636, nella seduta n. 524 di martedì 15 giugno 2021 il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando, affermava: «Mi soffermo in particolare, per ragioni di stretta competenza, sulle norme riguardanti la definizione degli ammortizzatori sociali per il settore. Fin d'ora posso manifestare la più ampia condivisione circa le soluzioni individuate dalla proposta di legge, soprattutto nella parte in cui si estende l'ambito di applicazione della CISOA ai lavoratori imbarcati su navi adibite alla pesca marittima e ai soci lavoratori di cooperative di pesca più piccole, nonché agli armatori e ai proprietari armatori imbarcati sulle navi dai medesimi gestite. Purtroppo, occorre prendere atto che il testo in esame, solo per ragioni di copertura finanziaria, come risulta dalla stessa relazione tecnica, non può essere il veicolo normativo più idoneo a contenere questa specifica proposta di riforma, che – ribadisco – nel merito è assolutamente condivisibile. Assicuro [...] che, nell'ambito della più generale riforma degli ammortizzatori sociali, che è in fase di avanzata definizione, questo particolare profilo sarà espressamente contemplato e adeguatamente valorizzato.»;

   in seguito, nel parere della V Commissione bilancio del 22 giugno 2021 sulle proposte di legge suddette, veniva riportato: «l'articolo 3, che prevede che, per un periodo sperimentale di tre anni e nel limite di spesa non superiore a 30 milioni di euro annui, le forme di integrazione salariale, comprensive delle relative coperture figurative, previste per i lavoratori agricoli dalla legge 8 agosto 1972, n. 457, siano estese a decorrere dal 1° luglio 2020 al settore della pesca professionale, reca una copertura finanziaria inidonea, riferita a quota parte dei proventi delle aste delle quote di emissione di CO2 di cui all'articolo 19 del decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30, destinati al Ministero dello sviluppo economico, posto che le suddette risorse non possono essere utilizzate per scopi diversi da quelli ambientali in coerenza con la normativa europea»;

   a seguito di tale analisi, la V Commissione bilancio dava parere favorevole alle proposte di legge con, tra le condizioni, la soppressione dell'articolo 3; il testo licenziato dalla Camera perciò non contiene più alcuna previsione in materia di trattamento sostitutivo della retribuzione;

   attualmente, il settore della pesca resta ancora senza ammortizzatori sociali per le varie possibili cause di sospensione dell'attività indipendenti dalla volontà dell'armatore. Resta perciò urgente dare una risposta a tutti i lavoratori del settore –:

   se il Ministro interrogato non ritenga di dare urgentemente seguito alle affermazioni pronunciate nella seduta della Camera dei deputati del 15 giugno 2021, adottando iniziative per estendere l'ambito di applicazione della Cisoa ai lavoratori imbarcati su navi adibite alla pesca marittima e ai soci lavoratori di cooperative di pesca più piccole, nonché agli armatori e ai proprietari armatori imbarcati sulle navi dai medesimi gestite.
(3-02545)