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Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2371/14/0210 presentato da MASSIMO MALLEGNI
mercoledì 6 ottobre 2021, seduta n. 010

Il Senato,
in sede di discussione del disegno di legge recante conversione in legge del decreto-legge 24 agosto 2021, n. 118 recante "misure urgenti in materia di crisi d'impresa e di risanamento aziendale, nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia",
premesso che:
il turismo è tra i settori che ha subito maggiori danni economici per effetto dell'emergenza epidemiologica causata dalla diffusione del Covid-19. Tutta la filiera turistica, dalla ricettività alla ristorazione, dai tour operator e agenzie di viaggio ai servizi di spiaggia, nonostante una sensibile ripresa nel corso dell'estate 2021, è ancora molto lontana dai livelli pre- crisi pandemica;
meritano una particolare attenzione le imprese facenti parte della filiera turistica e, nello specifico, i titolari di attività operanti nella ricettività alberghiera ed extralberghiera, i titolari di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di agenzie di viaggi, i tour operator, i titolari di stabilimenti balneari, le guide e gli accompagnatori turistici, i noleggiatori di bus e autovetture, che, in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, hanno cessato, ridotto o sospeso la propria attività,
al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dall'emergenza epidemiologica, sarebbe opportuno prevedere in via sperimentale per gli anni 2021, 2022 e 2023 misure che consentano alle imprese facenti parte della filiera turistica, che assumono lavoratori del settore del turismo percettori delle misure speciali in tema di ammortizzatori sociali di cui al Titolo II, Capo I del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, e successive modificazioni e integrazioni, nonché percettori della misura del reddito di emergenza e del reddito cittadinanza, per un periodo non inferiore alla durata della misura stessa, l'esonero totale dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL);
ai titolari delle citate imprese sarebbe inoltre opportuno consentire di accedere ad un contributo sotto forma di credito di imposta pari all'importo della misura percepita dal lavoratore al momento dell'assunzione,
impegna il Governo:
a valutare la possibilità di adottare in via sperimentale, iniziative volte a consentire alle imprese della filiera turistica che assumono lavoratori del turismo percettori di misure speciali in tema di ammortizzatori, reddito di emergenza e RDC, di essere esentati totalmente dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nonché consentire alle stesse di accedere ad un contributo sotto forma di credito di imposta pari all'importo della misura percepita dal lavoratore al momento dell'assunzione.
(0/2371/14/0210)
Mallegni, Dal Mas