Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/06748 (5-06748)
Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-06748presentato daCIAMPI Luciatesto diMartedì 5 ottobre 2021, seduta n. 572
CIAMPI, MURA, CENNI, SIANI, DI GIORGI, FIANO, PEZZOPANE, PRESTIPINO, GIORGIS, BOLDRINI, INCERTI, BRUNO BOSSIO, CARLA CANTONE, GRIBAUDO e FRAILIS. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:
con il decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182, emanato dal Ministero dell'istruzione di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, sono state definite le nuove modalità per l'assegnazione delle misure di sostegno, previste dal decreto legislativo n. 66 del 2017, e i modelli di piano educativo individualizzato (Pei) da adottare da parte delle istituzioni scolastiche;
le nuove linee guida, introducendo la progettazione personalizzata, non annullano infatti l'esonero, che comporta l'allontanamento fisico dalla classe per alunno con la conseguente possibile introduzione di classi «speciali»;
tali linee guida hanno subito suscitato numerose preoccupazioni tra le famiglie degli studenti con disabilità e tra le associazioni che tutelano i loro diritti. L'esonero potrebbe comportare, infatti, l'allontanamento dell'alunno da tutte le seguenti attività:
dai suoi compagni di classe, impedendo la socializzazione, la relazione e la comunicazione e le opportunità di crescita e di apprendimento che si realizzano grazie all'interazione con i compagni;
da un percorso ancorato a quello dei compagni, adottato con gli accorgimenti che, grazie alla presenza del docente specializzato, si possono realizzare;
dagli insegnanti della classe, che non potranno più essere annoverati come «suoi» docenti, in quanto l'alunno non frequenterebbe più le loro lezioni;
anche il Consiglio superiore della pubblica istruzione (Cspi) il 7 settembre 2020 ha espresso, nel corso della elaborazione dello schema di tale decreto, un parere profondamente critico, in cui si evidenziano molteplici problematiche e, in particolare, l'eccessiva rigidità dei modelli di piano proposti;
tali criticità erano state segnalate anche dall'interrogazione a risposta in Commissione n. 5-05361 presentata il 17 febbraio 2021 e non ancora discussa;
si apprende da organi di stampa che il nuovo Pei sia stato «bocciato» dal Tar del Lazio Sezione Terza Bis con sentenza n. 9795 del 14 settembre 2021, che ha annullato il decreto interministeriale n. 182/2020 approvato il 29 dicembre 2020 e di tutti i suoi allegati per «illegittimità». La sentenza del Tar è da considerarsi immediatamente esecutiva;
la sentenza dell'organo della giustizia amministrativa del Lazio conferma quindi le critiche di merito che avevano enunciato al momento dell'emanazione dell'atto governativo diverse associazioni, genitori ed esperti del settore –:
quali urgenti iniziative di competenza intenda assumere, in relazione alla citata sentenza del Tar, per elaborare modelli di piano educativo individualizzato (Pei) da adottare e che siano realmente inclusivi, nel pieno rispetto della virtuosa integrazione scolastica, sociale e didattica degli alunni con disabilità.
(5-06748)