• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02839 NATURALE, MANTOVANI, MARINELLO, FERRARA, LANZI, L'ABBATE, VANIN, PAVANELLI, DONNO, AGOSTINELLI, TRENTACOSTE, GALLICCHIO, LOREFICE, PELLEGRINI Marco, PRESUTTO - Ai Ministri dello sviluppo...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02839 presentata da GISELLA NATURALE
giovedì 23 settembre 2021, seduta n.363

NATURALE, MANTOVANI, MARINELLO, FERRARA, LANZI, L'ABBATE, VANIN, PAVANELLI, DONNO, AGOSTINELLI, TRENTACOSTE, GALLICCHIO, LOREFICE, PELLEGRINI Marco, PRESUTTO - Ai Ministri dello sviluppo economico e per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale. - Premesso che:

l'area geografica situata nella fascia occidentale della provincia di Foggia, i monti della Daunia, è costituita da una catena montuosa lungo l'orlo orientale dell'Appennino campano, che occupa circa il 31,6 per cento del territorio dell'intera provincia, nel quale sono dislocati 30 comuni di piccole dimensioni;

in quest'ampia area montuosa, con pochi abitanti e un numero ridotto di attività economiche, catalogabile fra le aree interne, le infrastrutture per i servizi di telefonia (fissa e mobile), unitamente alla rete di connessione internet, attualmente non sono in grado di offrire una qualità di servizio sufficiente rispetto alle esigenze delle comunità, con inaccettabili e prolungate interruzioni dei servizi di telefonia e di connessione, nonostante in molti dei comuni dei monti Dauni è presente una rete di connessione a banda larga e ultra larga, realizzata dalla TIM, e in altre località è in fase di progettazione o di realizzazione la rete a banda ultra larga di proprietà pubblica, realizzata da Open Fiber;

il piano nazionale per la banda ultra larga (modello a concessione) si propone di realizzare un'infrastruttura di rete, di proprietà pubblica, nelle cosiddette aree bianche o aree a fallimento di mercato che comprendono circa 7.000 comuni, nelle quali nessun operatore privato aveva manifestato, in sede di consultazione pubblica, interesse ad investire offrendo servizi di connettività;

considerato che:

Infratel Italia (Infrastrutture e telecomunicazioni per l'Italia S.p.A.) è una società in house del Ministero dello sviluppo economico e fa parte del gruppo Invitalia. Operativa dal 2005, è il soggetto attuatore dei piani banda larga e ultra larga del Governo;

la società Open Fiber è aggiudicataria dei lavori di realizzazione della rete pubblica di banda ultra larga su tutto il territorio italiano compreso nelle "aree bianche", che dovrà manutenere in concessione per 20 anni;

a più riprese e da diversi anni ormai le segnalazioni di malfunzionamento inviate da parte degli amministratori locali, sia agli operatori del settore presenti in loco, sia alle autorità pubbliche provinciali e regionali, non hanno ottenuto un sostanziale miglioramento dei servizi;

dalla mappa sull'avanzamento dei lavori presente sul sito web banda ultra larga si apprende che l'area dei monti Dauni ha soltanto due comuni con lo stato di lavori in corso, mentre tutti gli altri, dove è previsto l'intervento di Open Fiber, vengono indicati ancora in fase di progettazione,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza della reale situazione in cui versano i comuni del territorio dei monti Dauni serviti da rete privata oppure facenti parte del piano nazionale per la banda ultra larga;

se non ritengano di attivarsi in ogni sede, sia per accelerare le opere infrastrutturali non ancora completate, sia per stimolare TIM a fornire un servizio soddisfacente laddove è presente con la propria rete, onde creare condizioni favorevoli alla permanenza di cittadini nei comuni svantaggiati e fornire stimolo alla creazione di nuove attività di impresa, in coerenza con la strategia nazionale per le aree interne.

(3-02839)