• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/10311 (4-10311)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10311presentato daBENEDETTI Silviatesto diVenerdì 24 settembre 2021, seduta n. 571

   BENEDETTI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 113 del decreto legislativo n. 50 del 2016 (codice dei contratti pubblici), rubricato «Incentivi per funzioni tecniche», riproducendo analoghe disposizioni previgenti, consente, previa adozione di un regolamento interno e la stipula di un accordo di contrattazione decentrata, di erogare emolumenti economici accessori a favore del personale interno alle pubbliche amministrazioni per attività, tecniche e amministrative, nelle procedure di programmazione, aggiudicazione, esecuzione e collaudo (o verifica di conformità) degli appalti di lavori, servizi o forniture;

   il comma 2 prevede che: «le amministrazioni aggiudicatrici destinano ad un apposito fondo risorse finanziarie in misura non superiore al 2 per cento modulate sull'importo dei lavori, servizi e forniture, posti a base di gara per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti delle stesse esclusivamente per le attività di programmazione della spesa per investimenti, di valutazione preventiva dei progetti, di predisposizione e di controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici, di RUP, di direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità, di collaudatore statico ove necessario per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti»;

   sulla specifica tematica in argomento, l'Anac – Autorità nazionale anticorruzione, ha trasmesso a Governo e Parlamento, l'atto di segnalazione n. 1 del 9 marzo 2021, nel quale si legge: «Con l'occasione, si intende richiamare l'attenzione anche sulla mancata attuazione da parte di numerose amministrazioni aggiudicatrici delle disposizioni di cui all'articolo 113 del Codice, con particolare riferimento alla mancata adozione da parte delle stesse del regolamento per la ripartizione degli incentivi, di cui al comma 3 del predetto articolo, e della mancata costituzione del fondo di cui al comma 2 del medesimo articolo. Tali inadempimenti, per i quali il Codice non prevede alcuna forma di sanzione o di potere di intervento dell'Autorità, determinano l'impossibilità di riconoscere gli incentivi per le funzioni tecniche ai dipendenti delle amministrazioni aggiudicatrici con grave danno per gli stessi»;

   recentemente, su alcune bozze di regolamento, la sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato ha emesso sia pareri interlocutori, sia pareri definitivi (questi ultimi sugli schemi proposti dal Ministero della giustizia, delle infrastrutture e mobilità sostenibili, della cultura, pareri nn. 281/2021, 145/2021, 345/2021), e in ultimo, il parere definitivo – n. 135/2021 in data 29 luglio 2021 – espresso sullo schema di regolamento della Presidenza del Consiglio dei ministri – dipartimento per gli affari giuridici e legislativi-:

   se il Governo anche in vista dei programmi annessi al Piano nazionale di ripresa e resilienza non ritenga utile adottare, alla luce delle positive esperienze delle altre amministrazioni citate in premessa, tutte le idonee iniziative di competenza affinché anche il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali possa dotarsi di un regolamento interno per gli incentivi delle funzioni tecniche.
(4-10311)