Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/06721 (5-06721)
Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06721presentato daVARCHI Maria Carolinatesto diMercoledì 22 settembre 2021, seduta n. 569
VARCHI, MASCHIO e VINCI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
le associazioni forensi palermitane, unitamente al consiglio dell'ordine degli avvocati di Palermo, sono in stato di agitazione per scongiurare il trasferimento degli uffici giudiziari dalla cittadella giudiziaria al plesso di via Orsini;
presso la cittadella giudiziaria di Palermo si trovano gli uffici attualmente del Palazzo ex Eas, che ospita alcune articolazioni di diversi uffici giudiziari del capoluogo (corte di appello, tribunale, ufficio N.E.P., presidio C.I.S.I.A. di Palermo, un archivio della procura della Repubblica);
tale edificio è stato sottoposto a numerosi controlli e verifiche in considerazione delle particolari condizioni strutturali dell'edificio, dalle quali sono emerse situazioni di degrado, anche allarmanti;
erano state, peraltro, avviate ricerche per acquisire un immobile alternativo nel quale eventualmente dislocare gli uffici giudiziari, qualora fosse emersa la irrecuperabilità del Palazzo ex EAS, ovvero anche soltanto per il tempo occorrente all'espletamento delle opere di recupero e riqualificazione, consentendo, comunque, il trasferimento «a specchio» dell'intera compagine degli uffici del Palazzo ex Eas;
a seguito del mancato rinvenimento di immobili confiscati, la Conferenza permanente presso la corte di appello di Palermo aveva disposto, nella seduta del 30 ottobre 2018, di richiedere alla direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie l'espletamento di una indagine di mercato per acquisire in locazione un nuovo immobile da destinare alle esigenze allocative di quegli uffici, rinvenuto, appunto, nell'immobile ubicato in Via Orsini, a ben 1,7 chilometri di distanza dalla cittadella giudiziaria;
sono preoccupanti le ricadute del trasloco degli uffici su cittadini e avvocati: circa tremila persone quotidianamente saranno costrette a fare la spola tra cittadella giudiziaria e il nuovo plesso dislocato al lato opposto della città, con conseguente prevedibile congestione della città e ritardi nello svolgimento delle udienze e, quindi, disagi per gli avvocati, gli utenti e tutti gli operatori coinvolti;
il consiglio dell'ordine avrebbe già pensato a proposte alternative che mirano alla ottimizzazione degli spazi disponibili nella cittadella, limitando il trasferimento in via Orsini esclusivamente agli uffici che non prevedono la fruizione del pubblico, anche in considerazione della lamentata assenza di idonee aree adibite a parcheggio nella zona interessata dal trasferimento –:
quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere per evitare che il trasferimento degli uffici di Palazzo ex EAS di Palermo possa arrecare notevole disagio alla funzione giudiziaria, individuando una immediata e definitiva soluzione della vicenda esposta, rispettosa della attività professionale degli avvocati.
(5-06721)