• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/01331 (2-01331) «Alemanno, Sut, Carabetta, Chiazzese, Fraccaro, Giarrizzo, Masi, Orrico, Palmisano, Perconti, Scanu, Elisa Tripodi».



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01331presentato daALEMANNO Maria Soavetesto presentato Martedì 21 settembre 2021 modificato Mercoledì 22 settembre 2021, seduta n. 569

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro della salute, per sapere – premesso che:

   il 16 settembre 2021, in occasione dell'esame da parte della cabina di regia del monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità, è stata confermata la frenata dell'epidemia da COVID-19 nel nostro Paese: è stato registrato, infatti, un calo dei principali indicatori, con l'Rt nazionale che da 0,92 è sceso a 0,85 e l'incidenza settimanale dei casi ogni 100 mila abitanti che da 60 si è assestato a 54;

   nella settimana 8-14 settembre 2021 è diminuito il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (10.655 contro 13.546 della settimana precedente), la percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è rimasta stabile al 33 per cento, è aumenta la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (46 per cento contro 43 per cento) e, infine il 21 per cento dei casi è stato diagnosticato attraverso attività di screening, dato in diminuzione rispetto alla settimana precedente;

   anche sulla base dei dati sopra citati il Governo ha deciso di imprimere una svolta decisiva alla campagna vaccinale, estendendo tra l'altro l'obbligo del green pass a tutti i lavoratori pubblici e privati, con la finalità dichiarata espressamente in più occasioni di portare a compimento in breve tempo il processo – attivato lo scorso aprile – di riapertura di tutte le attività economiche e produttive;

   sono state al centro del confronto in cabina di regia anche le discoteche e le sale ballo, unico settore per il quale ancora non è stata fissata una data certa per la ripartenza, la quale sembra sarà valutata nella cabina di regia del 1° ottobre 2021;

   attualmente il settore beneficia delle risorse stanziate per il Fondo per le attività economiche chiuse, istituito ai sensi dell'articolo 2 del decreto-legge «Sostegni» (n. 73 del 2021) con una dotazione di 140 milioni di euro per l'anno 2021, e successivamente il decreto-legge n. 105 del 2021 (cosiddetto green pass) ha disposto che una quota, pari a 20 milioni di euro, del citato Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse sia destinata in via prioritaria alle attività che alla data del 23 luglio 2021 risultano chiuse in conseguenza delle misure di prevenzione alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, adottate ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto-legge n. 19 del 2020;

   il 1° settembre 2021 con decreto il Ministro dello sviluppo economico ha attivato il citato fondo da 140 milioni di euro;

   discoteche e sale da ballo sono alcune delle attività che potranno richiedere i contributi a fondo perduto fino a un massimo di 25 mila euro, per ciascun soggetto beneficiario, e a cui è destinata una quota pari a 20 milioni di euro del Fondo istituito dal Ministero;

   l'attivazione del citato Fondo per sostegno delle attività economiche chiuse è stata definita doverosa dallo stesso Governo per il tramite del Ministro dello sviluppo economico il quale, specificando che si tratta di un primo passo per sostenere il settore, non ha escluso la possibilità di un rifinanziamento dello strumento agevolativo;

   il settore delle discoteche e delle sale da ballo ha affrontato e sta affrontando gravissime difficoltà a seguito della crisi pandemica e delle chiusure disposte per contrastare la diffusione del virus SarsCoV-2 e si è visto negare la riapertura, nonostante abbia sempre dimostrato la massima e fattiva disponibilità all'ipotesi ad esso prospettata – in più riprese – di riaprire con il green pass ed in base a ben definiti protocolli di sicurezza differenziati tra attività all'aperto e quelle al chiuso;

   la scorsa estate gli operatori hanno segnalato il dilagare nel settore di situazioni di non tracciabilità e di abusivismo;

   le perdite economiche subite dal settore sono come ben si può immaginare ingenti dopo ben due anni di sospensione delle attività ed è quindi essenziale, oltre che implementare con tempestività e decisione i necessari strumenti di compensazione, mettere in atto nel contempo gli interventi necessari affinché sia garantita l'apertura in sicurezza al più presto –:

   se trovi conferma la notizia relativa alla preannunciata valutazione sulla riapertura delle discoteche e delle sale da ballo in sede di cabina di regia il prossimo 1° ottobre e alla conseguente ripresa delle relative attività nel prossimo autunno e quali tempestive iniziative di competenza il Governo intenda assumere per garantire una data certa per la ripresa delle citate attività.
(2-01331) «Alemanno, Sut, Carabetta, Chiazzese, Fraccaro, Giarrizzo, Masi, Orrico, Palmisano, Perconti, Scanu, Elisa Tripodi».