• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/10270 (4-10270)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10270presentato daPETTARIN Guido Germanotesto diLunedì 20 settembre 2021, seduta n. 567

   PETTARIN. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il Ministero dello sviluppo economico ha deliberato l'emissione il 30 giugno 2021 di francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica «il Patrimonio naturale e paesaggistico – Serie Turistica: Roma, Milano, Firenze, Venezia, Napoli, Palermo» con la legenda «L'Italia riparte» in duecentomila esemplari per ciascun francobollo in fogli da 28, centomila esemplari per ciascun francobollo in minifogli da 10 e quarantacinquemila foglietti composti da sei francobolli diversi;

   in particolare, foglietti, del valore nominale di 6,60 euro, a quanto si apprende, sarebbero stati distribuiti in modo non capillare sul territorio. Ad esempio, in Friuli Venezia Giulia, a quanto risulta all'interrogante, sarebbero state consegnate solo poche decine di pezzi alla direzione provinciale di Poste Italiane di Trieste e nessuno a Udine, Gorizia e Pordenone. Il foglietto risulta inoltre non acquistabile dal sito di Poste Italiane. La tiratura oggettivamente contenuta e la modalità di distribuzione hanno creato, a quanto consta all'interrogante, gravi disagi all'utenza che non è riuscita ad acquistare il foglietto tramite i canali istituzionali – Uffici postali abilitati, «Spazi Filatelia» e sito poste.it – contrariamente a quanto assicurato da Poste Italiane; ciò suggerisce l'ipotesi che la tiratura possa essere stata oggetto di così scarsa distribuzione da aver causato di fatto la impossibilità per molti interessati di acquistare il prodotto;

   il foglietto sarebbe diventato così subito oggetto di speculazione;

   tale modalità di emissione suscita perplessità se si considera la finalità di promuovere la ripresa del Paese dopo la pandemia («L'Italia riparte»);

   non è la prima volta che si verificano casi di distribuzione disomogenea con il pericolo di conseguenti speculazioni;

   la tiratura del foglietto «L'Italia riparte» è notevolmente inferiore rispetto alle tirature ordinarie di due-trecentomila pezzi e pertanto insufficiente a coprire le richieste degli utenti. Una tiratura di duecentomila esemplari, anziché quarantacinquemila, porterebbe probabilmente alla vendita di almeno altri centocinquantamila esemplari, pari alla consueta domanda di mercato, con un maggiore introito estremamente importante –:

   se sia a conoscenza dei disagi e delle problematiche connesse alla distribuzione del foglietto «L'Italia riparte» in ogni direzione provinciale di Poste Italiane; quali iniziative intenda assumere per evitare il ripetersi di tali inconvenienti e se, in questo caso, ritenga necessario autorizzare la stampa di almeno ulteriori centocinquantamila esemplari del foglietto in parola, con caratteristiche indistinguibili dalla tiratura già autorizzata, garantendone la capillare distribuzione sul territorio nazionale e parità di condizioni nell'acquisto per tutti gli utenti interessati.
(4-10270)