• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/10246 (4-10246)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10246presentato daDIENI Federicatesto diVenerdì 17 settembre 2021, seduta n. 566

   DIENI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la legge n. 160 del 27 dicembre 2019, all'articolo 1, comma 143, ha previsto che «Al fine di perseguire la progressiva armonizzazione dei trattamenti economici accessori del personale appartenente alle aree professionali e del personale dirigenziale dei Ministeri, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze un fondo da ripartire, con dotazione pari a 80 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2021»;

   nel contempo, come indicato dal sindacato Usb PI Ministeri, è utile richiamare l'attenzione sul fatto che non risulta essere stato dato seguito, a quanto la stessa norma prevede ossia che «le risorse del fondo sono destinate, nella misura del 90 per cento, alla graduale armonizzazione delle indennità di amministrazione del personale appartenente alle aree professionali dei Ministeri al fine di ridurne il differenziale e, per la restante parte, all'armonizzazione dei fondi per la retribuzione di posizione e di risultato delle medesime amministrazioni»;

   negli anni, infatti, la differenza tra le retribuzioni di figure che ricoprono identiche posizioni funzionali in differenti dicasteri si è andata allargando senza una reale giustificazione legata alle mansioni svolte;

   la norma prevede che «con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e del Ministro dell'economia e delle finanze, si provvede alla ripartizione delle risorse del fondo tra le amministrazioni di cui al primo periodo per il finanziamento del trattamento accessorio di ciascuna di esse, tenendo conto anche del differenziale dei trattamenti di cui al precedente periodo e, in deroga all'articolo 45 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, alla conseguente rideterminazione delle relative indennità di amministrazione»;

   nonostante la pubblica amministrazione debba informarsi a criteri di efficienza, ad oggi i suddetti decreti non sono ancora emanati, non risultando nota alcuna ragione che giustifichi questa dilazione nell'attuazione della norma –:

   quali iniziative di competenza si intendano adottare per la rapida emanazione dei decreti attuativi delle disposizioni previste all'articolo 1 comma 143, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 e quali siano le tempistiche previste per la firma degli stessi.
(4-10246)