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Atto a cui si riferisce:
C.5/06671 (5-06671)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 16 settembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-06671

  Signor Presidente, onorevoli Deputati, come noto, con decreto del Ministro dell'interno del 3 agosto 2021 è stata fissata per i giorni di domenica 3 ottobre e lunedì 4 ottobre 2021 la data di svolgimento delle consultazioni per l'elezione diretta dei Sindaci e dei Consigli comunali nonché per l'elezione dei Consigli circoscrizionali.
  Tanto premesso, in ossequio all'articolo 2 della legge n. 212 del 1956 in materia di propaganda elettorale, le Giunte comunali, dal 33° al 31° giorno antecedente quello della votazione – e quindi per la prossima tornata elettorale amministrativa da martedì 31 agosto a giovedì 2 settembre 2021 – erano tenute a stabilire e a delimitare – in ogni centro abitato con popolazione superiore a 150 abitanti – gli spazi da destinare alle affissioni di propaganda.
  A tal fine, il comune di Milano, su proposta della competente Direzione dell'Area pubblicità e occupazione del suolo pubblico, con delibera di giunta comunale n. 1058 in data 1° settembre 2021 ed immediatamente eseguibile, ha individuato e delimitato sul territorio cittadino il numero di 170 spazi, distinti per ciascuna elezione, da destinare alle affissioni di propaganda diretta per l'elezione in data 3 e 4 ottobre 2021, ed eventuale turno di ballottaggio in data 17 e 18 ottobre 2021, del Sindaco e del Consiglio comunale di Milano, nonché dei Presidenti e dei Consigli di Municipio.
  La determinazione del numero degli spazi è avvenuta nel rispetto della normativa vigente che ha ridotto ad un terzo gli spazi da destinare alla propaganda diretta per i comuni con popolazione residente superiore ai 500.000 abitanti; in ragione di tale modifica normativa si sono ridotti gli spazi che le Amministrazioni comunali devono mettere a disposizione per l'effettuazione della propaganda diretta che, dalle 500 località previste distintamente per ciascuna elezione, si riducono conseguentemente a 170.
  Nella delibera è stato inoltre previsto che con successiva determina dirigenziale si sarebbe provveduto all'assegnazione degli spazi di propaganda sulla base delle liste ammesse alla consultazione elettorale.
  La delibera è stata infatti adottata in data antecedente alla conclusione delle operazioni di ammissione delle liste da parte delle competenti Commissioni elettorali e ai sorteggi per l'assegnazione dei numeri progressivi da attribuire alle cariche di Sindaco, Presidenti di Municipio, Consiglieri comunali e Consiglieri municipali, sorteggi che si sono tenuti lo scorso 6 settembre e i cui esiti sono stati successivamente comunicati all'Ente locale.
  Il comune capoluogo, interessato dal Prefetto di Milano, ha precisato che il numero di pannelli inizialmente previsti per le liste relative all'elezione del Consiglio Comunale, pari a 24 per singolo impianto e ad un totale di circa 4.000 pannelli, era stato definito in un'ottica ampiamente prudenziale, posto che in occasione delle precedenti elezioni del 2016 erano state presentate un totale di 17 liste e, quindi, un numero ben inferiore alle 28 liste che sono state poi concretamente ammesse alla prossima competizione elettorale.
  Con successive determinazioni dirigenziali, il Direttore dell'Area Pubblicità e Occupazione Suolo Pubblico, ricevute le comunicazioni da parte della Commissione Elettorale Circondariale in ordine agli esiti dei sorteggi, ha disposto i conseguenti provvedimenti di delimitazione, ripartizione ed assegnazione degli spazi destinati alla propaganda elettorale, debitamente pubblicati all'Albo Pretorio del comune di Milano.
  In considerazione della necessità di incrementare tempestivamente il numero di pannelli presenti presso ciascuno spazio dedicato alla propaganda, il comune di Milano ha inoltre proceduto ad avviare i lavori necessari per l'implementazione di tutti i 170 impianti elettorali presenti nei 9 Municipi.
  Alla data del 14 settembre 2021, nei Municipi 2, 6, 7 e 8 sono già stati integrati gli impianti elettorali delle 4 postazioni mancanti che sono usufruibili dalle liste aventi diritto.
  Per i Municipi 1, 3, 4, 5 e 9 il comune ha assicurato che le operazioni di montaggio finalizzate all'integrazione delle 4 postazioni mancanti sarebbero terminate nella serata di mercoledì 15 settembre 2021 rendendo pertanto fruibili anche quegli spazi.
  Il comune di Milano ha, inoltre, comunicato che né i candidati Sindaco/Presidente né le liste sono state penalizzate in conseguenza del numero progressivo loro assegnato in quanto, in assenza di un numero sufficiente di tabelloni, non è stata consentita nessuna affissione di manifesti elettorali.
  In data odierna il comune di Milano ha reso noto che i lavori di installazione dei pannelli per la propaganda elettorale sono proseguiti senza sosta fino alla tarda serata di ieri 15 settembre e che da stamattina sono tutti operativi con piena fruibilità per le forze politiche.
  È stato, inoltre, confermato che tutte le liste hanno avuto la possibilità di procedere tempestivamente all'affissione di tutti i manifesti nei singoli spazi non appena questi sono stati dotati di un numero di pannelli pari al totale delle liste elettorali ammesse alla competizione elettorale.
  Il Prefetto di Milano ha anche specificato che nel caso di specie non vi fossero margini per la nomina di un Commissario, posto che la delibera di giunta con cui sono stati stabiliti gli spazi da destinare all'affissione è stata adottata nei termini di legge di cui all'articolo 2 della legge n. 212 del 1956.
  Al contempo, al di là della sussistenza o meno di un potere sostitutivo per l'esecuzione della delibera, il Prefetto di Milano, non appena interpellato, ne ha richiesto l'immediata attuazione verificando il pieno adempimento.