• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/06657 (5-06657)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06657presentato daMAZZETTI Ericatesto diMartedì 14 settembre 2021, seduta n. 564

   MAZZETTI, CORTELAZZO, CASINO, FERRAIOLI, LABRIOLA e VALENTINI. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   la tutela e la valorizzazione delle aree verdi del nostro Paese, e la riduzione dell'inquinamento dei terreni e delle acque sono interventi indispensabili per assicurare la salute dei cittadini e del nostro territorio, nonché per creare le condizioni per attrarre investimenti;

   la «Strategia per la biodiversità entro il 2030» dell'Unione europea si pone l'obiettivo di redigere un piano di ripristino della natura per migliorare lo stato di salute delle zone protette esistenti;

   la tutela del nostro territorio occupa un ruolo centrale all'interno degli interventi e delle iniziative previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr);

   in questo ambito, le misure proposte dal Pnrr mirano ad «intervenire, nelle dinamiche che governano la gestione di tutti i 24 parchi nazionali e le 31 aree marine protette», con particolare riguardo a tre ambiti strategici: 1) conservazione della natura; 2) servizi digitali ai visitatori dei parchi nazionali e delle aree marine protette, creando le condizioni per un'economia basata sul capitale naturale attraverso servizi e attività incentrate sulle risorge locali; 3) semplificazione amministrativa delle procedure per i servizi forniti da Parchi e aree marine protette;

   in particolare alla Missione 2, componente 4, relativa alla tutela del territorio e della risorsa idrica, si prevede uno specifico stanziamento di 100 milioni di euro per interventi a favore dei parchi nazionali con particolare riguardo a interventi di digitalizzazione;

   gli interventi previsti sembrano indicare una attenzione quasi esclusivamente verso le aree protette nazionali. In realtà, un ruolo centrale nelle politiche nazionali per la salvaguardia delle aree verdi e della biodiversità, anche per favorire il rilancio del turismo sostenibile, dovrebbe essere svolto mettendo al centro delle iniziative del Governo non solo le aree protette nazionali, ma anche e forse soprattutto i parchi e le aree protette regionali;

   si ricorda, infatti, che se i parchi nazionali sono 24 e vedono coinvolte poco meno di 69 mila imprese, i parchi regionali sono 145 con 808 mila imprese coinvolte –:

   se il Ministro interrogato ritenga di adoperarsi al fine di adottare le necessarie iniziative di competenza, anche normative, per garantire le relative risorse a favore anche dei parchi e delle aree protette regionali, anche in considerazione del fatto che gli interventi previsti dal Pnrr sembrano indicare una attenzione quasi esclusivamente rivolta alle aree protette nazionali.
(5-06657)