• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/02481 (3-02481)



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02481presentato daVALLASCAS Andreatesto diMercoledì 8 settembre 2021, seduta n. 560

   VALLASCAS. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili — Per sapere – premesso che:

   organi di stampa hanno dato la notizia secondo la quale dal 13 settembre 2021 potrebbe essere sospeso il collegamento marittimo «Civitavecchia-Arbatax-Cagliari» (lo scalo di Arbatax è stato sospeso dal 1° luglio), gestito da CIN-Tirrenia;

   nonostante la mancata proroga della convenzione per la gestione in regime di continuità territoriale, a fine giugno 2021, la compagnia aveva deciso di garantire ugualmente il collegamento, seppure con la soppressione dello scalo di Arbatax, presumibilmente perché, nel periodo estivo, il servizio risulterebbe comunque remunerativo, condizioni che verrebbero a mancare con l'attenuarsi dei flussi turistici, quando sarebbe necessario sussidiare la linea;

   questa situazione si sarebbe determinata a seguito dell'esito negativo della procedura per l'affidamento in concessione del collegamento tra Civitavecchia, Arbatax e Cagliari, sia per assenza di proposte entro la scadenza del 20 aprile 2021, sia perché sarebbero andate deserte anche le due successive procedure negoziate;

   l'esito negativo dei bandi di gara apparirebbe sempre più come l'epilogo fallimentare del procedimento, gestito dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili in collaborazione con Invitalia s.p.a. per la predisposizione dei nuovi bandi per l'affidamento, in regime di continuità territoriale marittima, dei collegamenti con la Sardegna;

   i bandi, infatti, si sarebbero caratterizzati per i considerevoli tagli di risorse destinate alla continuità territoriale marittima, soprattutto nei confronti dei collegamenti da sussidiare maggiormente, perché necessari, ma onerosi e a rischio di fallimento di mercato;

   si ravviserebbe, secondo l'interrogante, nella procedura del Ministero, in collaborazione con Invitalia, un approccio che non risulterebbe sostenuto da adeguate analisi socio-economico della Sardegna e tanto meno supportato da un'adeguata conoscenza delle dinamiche del settore;

   si segnala che le risorse annuali sarebbero passate da 52.911.000,00 milioni di euro, della precedente convenzione, a 33.939.667,81 milioni di euro, in un contesto nel quale, considerate le gravi criticità registrate in passato, ci si sarebbe attesi un rafforzamento dei servizi con maggiori risorse stanziate;

   la stessa linea che rischia di essere sospesa, la Civitavecchia-Arbatax-Cagliari, risulterebbe la più penalizzata dai tagli, con uno stanziamento annuo di appena 16.600.000,00 euro, a fronte dei 23.933.000,00 della precedente convenzione;

   visto il fallimento della gara per l'affidamento della rotta Civitavecchia-Arbatax-Cagliari, a cui si aggiungerebbe la soppressione di alcuni collegamenti e la mancata istituzione di altri, come suggerito dalla regione Sardegna, risulterebbe di primaria importanza conoscere nel dettaglio il Piano economico e finanziario (Pef) sul quale sarebbe stata costruita la base d'asta;

   alcune note pubblicate sul sito di Invitalia, infatti, confermerebbero il sospetto che la finalità sottesa alla procedura sia unicamente quella di contenere i costi senza alcuna preoccupazione delle autentiche finalità della continuità e dell'eventuale compromissione di un istituto fondamentale voluto per compensare, anche se solo parzialmente, i costi diretti e indiretti dell'insularità;

   nelle procedure preliminari, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, a quanto risulta all'interrogante, avrebbe ignorato i rilievi e le indicazioni della regione autonoma della Sardegna in merito alle gravi lacune contenute nei nuovi bandi;

   lo stesso assessore regionale ai trasporti avrebbe dichiarato che «Abbiamo chiesto di essere coinvolti nell'esprimere l'intesa, come previsto dalla Corte costituzionale, e non abbiamo ricevuto alcuna risposta» –:

   quali iniziative il Governo intenda adottare, per quanto di competenza, anche di natura normativa, per affidare in tempi brevi la linea Civitavecchia-Arbatax-Cagliari in regime di continuità territoriale anche stanziando nuove e maggiori risorse;

   se non ritenga opportuno, per quanto di competenza, promuovere iniziative volte a valutare la congruità del Piano economico e finanziario (Pef) sul quale sono state definite le basi d'asta per l'affidamento dei diversi collegamenti.
(3-02481)